La stagione dei record della Juventus che chiude la stagione con la bellezza di centodue punti conquistati dominando la Serie A
Una stagione da record, impossibile da dimenticare per la Juventus; i bianconeri non hanno solamente vinto il campionato ma lo hanno dominato dalla prima all’ultima giornata riuscendo a conquistare la bellezza di 102 punti. Un bottino che ha reso vano il grande percorso della Roma che ha finito seconda a quota ottantacinque.
Quella Juventus era semplicemente impossibile da fermare sotto tutti gli aspetti; affrontarla significava andare incontro ad una sconfitta perché le possibilità a disposizione dei bianconeri, per far male agli avversari, erano veramente tante. Vediamo che fine hanno fatto alcuni dei protagonisti di quella stagione.
Iniziamo da Marco Storari e non possiamo non partire da un fatto molto importante; fare il secondo portiere a Buffon è complicato perché significa giocare non tantissimo e dover dimostrare le proprie abilità nelle poche volte che si viene chiamati in causa. Storari lo ha sempre fatto dimostrandosi estremo difensore di sicuro affidamento.
Ogni volta che veniva chiamato in causa rispondeva sempre presente; la Juventus, con lui e Buffon, era decisamente al sicuro e poteva contare su una coppia di portieri in grado di far stare la squadra al sicuro. Attualmente Marco Storari è il Professionals Talent Development dei bianconeri e ha il compito di seguire la crescita e i progressi dei ragazzi del settore giovanile.
Anche per Ogbonna non era affatto semplice riuscire ad imporsi all’interno del sistema di gioco bianconero ma non per un discorso di natura tecnica ma per un reparto difensivo che aveva in Chiellini-Bonucci-Barzagli il terzetto perfetto in grado di dare la giusta solidità al club bianconero.
Ogbonna, arrivato alla Juventus dal Torino generando la reazione non proprio felice del popolo granata, ha comunque avuto modo di mostrare le sue qualità all’interno della propria esperienza in bianconero. Difensore abile nel gioco aereo e in fase di marcatura è stato, in ogni caso, un giocatore molto importante per la Juve. Terminata l’esperienza in bianconero, è stato ceduto al West Ham e, ancora oggi, è un difensore degli Hammers.
Passiamo, ora, al centrocampo e non possiamo non menzionare Vidal; giocatore tatticamente duttile, poteva essere impiegato sia come mezzala in un centrocampo a tre sia come trequartista alle spalle delle punte. Tra le sue qualità più importanti, infatti, non possiamo non menzionare la capacità di inserirsi alle spalle della difesa avversaria e le qualità nella conclusione da fuori area.
Tutte caratteristiche che hanno fruttato punti importanti per la Juventus; abile nel calciare i rigori, è stato (senza nessun dubbio) un giocatore assolutamente fondamentale per i bianconeri. Il suo agonismo e la sua voglia di non mollare mai gli hanno permesso di entrare, immediatamente, nel cuore dei tifosi della Juve. In Italia ha vestito anche la maglia dell’Inter mentre attualmente è in Brasile; Vidal, infatti, gioca all’Athletico Paranaense.
Se parliamo della stagione 2013/2014 non possiamo non menzionare Carlos Tevez; l’attaccante argentino è stato uno dei principali protagonisti della Juventus andandosi a prendere sulle spalle il reparto offensivo dei bianconero.
Giocatore in grado di ricoprire diversi ruolo: dalla seconda punta al trequartista fino al centravanti anche se con caratteristiche diverse dalla prima punta. Veloce, abile nell’uno contro uno e nell’andare a saltare costantemente l’uomo, Carlos Tevez ha scritto pagine importantissime con la maglia dei bianconeri.
A livello realizzativo è praticamente impossibile non andare a ricordare il meraviglioso gol contro il Parma. Una volta appesi gli scarpini al chiodo, Carlos Tevez ha iniziato la carriera da allenatore e, dopo il Rosario Central, è alla guida dell’Independiente.
Concludiamo con Pablo Daniel Osvaldo; arrivato alla Juventus, con la forma del prestito nel corso del mercato invernale, ha contribuito in maniera determinante ai 102 punti conquistati dalla Juventus alla fine di una stagione da record e praticamente impossibile da dimentica. Il giocatore, infatti, ha realizzato il gol vittoria all’Olimpico (contro la Roma) nella più classica e scontata rete dell’ex.
Per il resto la sua avventura con la maglia bianconera non la possiamo propriamente considerare tra le migliori della sua carriera anche se Osvaldo, a Torino, ha vinto il primo scudetto della sua carriera. Esperienza, dunque, impossibile da dimentica per un giocatore che ha cambiato completamente vita.
Osvaldo, dal mondo del calcio, si è ritirato ben due volte; la prima nel 2016, la seconda nel 2022 dopo l’esperienza con la maglia del Banfield. Abbiamo detto di un cambio radicale di vita da parte dell’ex centravanti. Il classe 1986, infatti, si è dedicato a tempo pieno alla musica.
Portieri: Buffon, Rubinho, Storari
Difensori: Barzagli, Bonucci, Caceres, Chiellini, Lichtsteiner, Ogbonna, Peluso
Centrocampisti: Asamoah, Isla, Marchisio, Padoin, Pepe, Pirlo, Pogba, Arturo Vidal
Attaccanti: Osvaldo, Quagliarella, Tevez, Vucinic
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