La Juventus ha vinto anche la stagione 2017/2018 dimostrando tutta la propria superiorità; ecco cosa fanno alcuni dei protagonisti
La stagione 2017/2018 è stata, probabilmente, la più faticosa per la Juventus; i bianconeri hanno vinto sì lo scudetto ma con soli quattro punti di vantaggio sul Napoli secondo. I partenopei sono stati bravi a crederci fino alla fine e, dopo la vittoria allo Stadium con gol di Koulibaly, si pensava potessero detronizzare la Juve.
Così non è stato perché la Juventus si è dimostrata, ancora una volta, più forte di tutto; quello che veramente ha sorpreso è stata la tranquillità della squadra capace, anche nel momento più difficile, di mantenere la lucidità andandosi a prendere lo scudetto.
Stagione indimenticabile per i bianconeri; andiamo a vedere cosa fanno, oggi, alcuni dei protagonisti dell’ennesimo campionato vinto da una squadra capace di scrivere pagine indimenticabili nella storia della Serie A.
Iniziamo dal discorso difensivo e, da questo punto di vista, non possiamo non menzionare Rugani; riuscire a trovare continuità di prestazione, nella difesa bianconera, era veramente complicato ma il centrale azzurro ha sempre dimostrato grande disponibilità e massimo impegno.
Ogni volta che veniva chiamato in causa rispondeva presente con prestazioni più che positive; un giocatore come Rugani, nell’arco di una stagione dove gli impegni sono numerosi, fa assolutamente comodo e fornisce il giusto apporto alla causa bianconera. Il difensore, ancora oggi, è in forza alla Juventus.
Sempre a livello difensivo dobbiamo menzionare Alex Sandro, giocatore molto importante a livello tattico dal momento che può essere impiegato sia come terzino di una difesa a quattro sia come braccetto in un 3-5-2 ma anche come esterno a tutta fascia.
Giocatore con delle qualità tecniche importanti; da terzino ha sempre accompagnato, con incredibile costanza, l’azione offensiva della squadra fornendo una possibilità in più nei pressi dell’area di rigore avversaria. Abile nell’uno contro uno, Alex Sandro si distingue anche per la capacità di essere pericoloso negli inserimenti.
Anche lui, come Rugani, è ancora un difensore della Juventus e nella rivoluzione di Allegri (passato stabilmente al 3-5-2) è diventato centrale della difesa a tre. Posizione che ricopre nel migliore dei modi dando una mano importante alla sua squadra.
In mezzo al campo dobbiamo andare a menzionare Pjanic, acquistato dalla Roma e diventato un perno fondamentale del centrocampo bianconero. Sono sette i trofei vinti dal classe 1990 in bianconero. Giocatore con una visione di gioco come pochi e una grande intelligenza tattica.
Pjanic, come detto, era il perfetto perno del centrocampo della Juventus; era lui che dettava tempo e ritmi di gioco e decideva, con la sua infinita qualità, quando bisogna accelerare o quando era meglio andare a gestire il pallone per abbassare i ritmi e, magari, mettere un freno alla pressione avversaria.
Una delle sue caratteristiche era la capacità di essere pericoloso sui calci da fermo; punizioni o calci d’angolo diventano una chance enorme per andare a segnare. Ad oggi, Pjanic è un centrocampista in forza allo Sharjah.
A livello offensivo dobbiamo citare Douglas Costa; il suo arrivo, in bianconero, venne accolto con grande entusiasmo dai tifosi della Juventus considerando le straordinarie qualità del giocatore.
Il classe 1990 è sempre stato molto abile nell’uno contro uno e nell’andare a saltare il diretto avversario creando la superiorità numerica. Esterno offensivo con una qualità tecnica superiore alla media e la capacità, indifferentemente, di andare sul fondo e servire i propri compagni o duettare con l’attaccante per arrivare alla conclusione.
Un solo problema nella sua esperienza in bianconero e facciamo riferimento ad una condizione fisica che non gli ha permesso di dare il giusto contributo alla causa Juventus. Douglas Costa attualmente è un giocatore in forza ai LA Galaxy.
Concludiamo con Paulo Dybala; l’attaccante argentino è uno dei giocatori più forti della Serie A e il suo contributo, per lo scudetto della Juventus, è stato assolutamente decisivo. Giocatore abile nell’uno contro uno e nell’andare a creare la superiorità numerica, è letale negli ultimi venticinque metri dove può mettere in porta il proprio compagno o calciare direttamente in porta con il suo educatissimo sinistro.
Quando è al cento per cento della condizione fisica, riesce ad essere assolutamente decisivo; tra le caratteristiche di Dybala non possiamo non andare a menzionare la sua straordinaria abilità nel calciare le punizioni.
Un fondamentale con cui ha realizzato diversi gol. Una volta chiusa la carriera in bianconero, lasciata a parametro zero, ha deciso di accettare la corte della Roma di Mourinho trasferendosi nella capitale.
Portieri: Buffon, Szczesny, Pinsoglio
Difensori: Chiellini, Barzagli, Benatia, Rugani, Alex Sandro, Lichtsteiner, De Sciglio
Centrocampisti: Pjanic, Khedira, Bentancur, Matuidi, Marchisio, Cuadrado, Asamoah
Attaccanti: Douglas Costa, Bernardeschi, Dybala, Higuain, Mandzukic
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