La stagione 2008/2009 ha visto la vittoria del campionato dell’Inter; ecco cosa hanno fatto alcuni dei protagonisti nerazzurri
Dieci punti di vantaggio sulla coppia Juventus-Milan; l’Inter ha vinto il campionato 2008/2009 in maniera assolutamente meritata. Una squadra capace di dominare la stagione grazie ad una forza fisica e ad una qualità tecnica che le concorrenti non hanno saputo contrastare.
L’Inter scendeva in campo con una consapevolezza che permetteva ai nerazzurri di vincere la partita ancora prima che l’arbitro fischiasse il calcio d’inizio. Una squadra bella da vedere ma soprattutto fisica; i nerazzurri dominavano gli avversari grazie ad una struttura fisica impressionante che permetteva a questa squadra di essere tremendamente pericolosa all’interno dell’area di rigore avversaria nelle situazioni di palle inattive.
Una squadra che, lo andiamo a ripetere, ha vinto meritatamente il campionato e lo dimostra la distanza di dieci punti con le dirette concorrenti. Ora andiamo a vedere che fine hanno fatto alcuni dei protagonisti di una stagione che i nerazzurri hanno dominato dalla prima all’ultima giornata.
Iniziamo con Cristian Chivu, uno dei protagonisti della stagione 2008/2009; parliamo di un difensore duttile tatticamente in grado di poter giocare sia come centrale sia come terzino e questa sua polivalenza è sempre stato un punto di forza per la sua squadra.
Uno delle caratteristiche principali di Chivu era la sua capacità di andare a realizzare gol su calcio di punizione; in questo fondamentale eccelleva per merito di un piede decisamente educato e che gli permetteva anche di impostare da dietro. Attualmente l’ex difensore è il tecnico della primavera dell’Inter.
In mezzo al campo l’Inter poteva contare su un giocatore della qualità di Patrick Vieira; centrocampista completo da un punto di vista fisico, atletico, dinamico e anche tecnico. Era molto abile nell’aiutare la retroguardia, rubare palloni e trasformare l’azione da difensiva in offensiva.
La sua forza fisica gli consentiva di essere molto pericoloso all’interno dell’area di rigore; quando l’Inter aveva a favore un calcio d’angolo, riuscire a contrastare Vieira era veramente complicato. Giocatore che, in mezzo al campo, ha dato un contributo fondamentale alla società nerazzurra. Attualmente allena lo Strasburgo e sta cercando di portare le sue idee calcistiche da allenatore.
Giocatore estremamente tecnico e, da questo punto di vista, uno dei migliori che ci siano stati in Serie A; l’Inter ha avuto il merito di averlo in rosa e di sfruttarne, al meglio, le sue capacità. Da un punto di vista tattico, Luis Figo era un giocatore molto duttile in grado di poter ricoprire diversi ruoli dall’esterno offensivo destro al trequartista alle spalle della punta (per le sue incredibili qualità tecniche) fino alla mezzala offensiva.
Tra le principali qualità di Luis Figo non possiamo non andare a sottolineare la sua abilità nel crossare per via di un piede estremamente educato ma anche la possibilità di andare a rete su calcio di punizione. Un giocatore impossibile da dimenticare non solo dai tifosi nerazzurri ma proprio da tutti gli amanti di questo sport. Ora l’ex esterno dell’Inter è un dirigente sportivo.
Dodici gol in stagione con otto realizzati in campionato; questo lo score di Balotelli nella stagione 2008/2009. Il suo contributo, per la vittoria dello scudetto, dunque è stato molto importante. Parliamo di un giocatore con un potenziale tecnico infinito e la una forza fisica che in pochi possono vantare.
L’unico limite dell’attaccante azzurro è sempre stato il fatto di non essere riuscito a dimostrare, con continuità, le sue potenzialità. Nell’uno contro uno contro il difensore avversario, ma anche nell’area di rigore, era veramente difficile da marcare. Una volta chiusa l’esperienza in nerazzurro, Balotelli ha vestito diverse maglie fino ad arrivare all’ultima avventura con l’Adana Demirspor.
Altro protagonista offensivo dello scudetto dell’Inter nella stagione 2008/2009 è stato, senza nessun dubbio, Zlatan Ibrahimovic; ventinove gol stagionali di cui venticinque solamente in Serie A. Un bottino clamoroso quello totalizzato da uno degli attaccanti più forti che ci siano stati nel massimo campionato italiano.
Per le difese avversarie era veramente difficile andarlo a marcare; Ibrahimovic poteva essere pericoloso in tutti i modi. Giocatore forte fisicamente, abile nel gioco aereo e con una potenza di tiro incredibile. Sono state diverse le maglie vestite dal centravanti svedese che ha deciso di chiudere la carriera sì a Milano ma dall’altra sponda del naviglio, quella rossonera.
Portieri: Julio Cesar, Toldo, Orlandoni
Difensori: Chivu, Samuel, Cordoba, Burdisso, Materazzi, Rivas, Maxwell, Santon, Maicon, Zanetti
Centrocampisti: Cambiasso, Vieira, Muntari, Stankovic, Jimenez
Attaccanti: Mancini, Figo, Obinna, Ibrahimovic, Cruz, Balotelli, Crespo
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