Pagelle e tabellino di Lazio-Monza, match valido per la 5a giornata del campionato di Serie A TIM 2023/24
LAZIO
Provedel 6,5: viene graziato su un paio di colpi di testa nel primo tempo, sul gol ovviamente non poteva intervenire. Bravissimo in due occasioni.
Marusic 4,5: Mota è una mina vagante imprevedibile e infatti lui non lo marca mai. In avanti è praticamente nullo, mai una discesa, neanche un tentativo.
Patric 5,5: non impeccabile, i giocatori del Monza gli arrivano un po’ da tutte le parti e in area si ritrova sempre con tanti avversari da controllare. Non colpa sua. Lui comunque a volte ci mette del suo.
Romagnoli 5,5: non è decisamente un buon periodo neanche per lui. In questo momento gli mancano un po’ di certezze, di meccanismi. Serve ritrovarli in fretta.
Hysaj 5: Ciurria dispone di lui come meglio crede, lo punta e lo supera a piacimento soprattutto nel primo tempo. L’albanese lo soffre tantissimo e non trova contromosse. Dal 55′ Pellegrini 5,5: ci prova, ma non è mai lucido.
Guendouzi 5: ci si aspettava parecchio da lui. Oggi non dà quantità ma neanche qualità. Poco dinamico, determinato, incisivo. Si inserisce poco, sarebbe servita più intraprendenza e soprattutto personalità. Dal 55′ Vecino 5: non benissimo.
Cataldi 5,5: ci mette la tigna, almeno lui. Una prova non scoppiettante dal punto di vista della qualità, anche se alcune delle azioni principali passano per le sue giocate. Di sicuro tra i più precisi e vogliosi. Dal 76′ Rovella sv
Luis Alberto 5,5: per stessa ammissione di Sarri ormai il 10 è imprescindibile. E il campo lo conferma costantemente. Oggi, va detto, non è al top della brillantezza ma ci sta visto che ha tirato la carretta fino ad ora. E comunque resta tra i migliori.
Isaksen 4,5: non trova lo spunto, neanche a pagarlo oro come i suoi biondi capelli. Gioca troppo stretto e per questo non ha mai modo di puntare o avere un po’ di campo. Partita triste, spenta. Dal 55′ Felipe Anderson 4: ingresso imbarazzante.
Immobile 6: ha pochissimi palloni davvero giocabili, per non dire nessuno. Stavolta le sue colpe sono relative, anzi calcia un ottimo rigore ed è sfortunato sul palo a inizio ripresa. Per il resto niente di particolarmente nuovo all’orizzonte rispetto alle ultime settimane. Nel finale ha una grande occasione, si fa togliere il pallone da Di Gregorio.
Zaccagni 6: nel primo tempo è l’unico a tenere accesa la luce, a impegnare la difesa del Monza. Si guadagna il rigore con una grande giocata, che prova più di una volta ma senza avere grande supporto in area. Nella ripresa sbaglia una quantità incredibile di cross. Dal 76′ Pedro 5: non entra bene.
All.: Sarri 4,5: in questo momento alla Lazio manca tutto. E non è un modo dire. La sua squadra non calcia mai in porta, non riempie l’area, non crea superiorità, non attacca la profondità, non pressa, difende malissimo sugli esterni e al centro, non ha cattiveria. E infatti ha quattro punti dopo cinque partite, in zona salvezza. Anche oggi una partita pessima, troppo brutta per essere vera. E invece lo è. Un punto d’oro.
MONZA
Di Gregorio 6,5: la Lazio sostanzialmente non tira mai in porta, se non con il rigore su cui viene spiazzato. Serata tutto sommato tranquilla. A complicargliela ci prova D’Ambrosio, ma lui è bravissimo, un gatto, a smanacciare il pallone dai piedi di Immobile.
Izzo 6: molto falloso, è parecchio aggressivo e a volte non riesce a essere efficace. Alti e bassi, luci e ombre, ma comunque partita preziosa. Dal 69′ D’Ambrosio 5,5: rischia la frittata, ma Di Gregorio salva tutto.
Pablo Mari 6,5: prestazione salda e solida, tiene a bada Immobile senza particolari paturnie. Un paio di sbavature, ma niente di irreparabile.
A. Carboni 6,5: gioca con personalità, anche se sbaglia qualche uscita. Niente di particolare, il bilancio finale è positivo.
Kyriakopoulos 6: le sue discese trovano spesso la Lazio sbilanciata, riesce a infilarsi nei buchi lasciati a centrocampo, anche se gli manca il colpo del ko. Ci prova al 74′ con un gran bel tiro da fuori su cui Provedel è bravissimo.
Pessina 6,5: tranquillità ormai da veterano, sempre lucido con il pallone tra i piedi, gestisce i tempi di possesso e non possesso. Giocatore totale in grado di agire dove vuole e fare tutto quello che vuole con enorme efficacia.
Gagliardini 7: nel riscaldamento pre-gara Palladino ha parlato parecchio con lui. Non sappiamo cosa gli abbia detto, ma probabilmente ha funzionato. E non solo per il gol, visto che pure lui gestisce bene i ritmi del gioco, avanti e indietro con intelligenza.
Ciurria 6: in fase offensiva è una spina fastidiosissima, con Hysaj che non lo prende mai. Sbaglia sul rigore ed è un errore che costa caro. Davanti però genera l’assist del gol, oltre a un altro paio di occasioni clamorose che i compagni sprecano. Dal 78′ Birindelli sv
Colpani 6: nel primo tempo è pericoloso, si muove tra le linee per non dare punti di riferimento, è il rifinitore. Nel secondo tempo è forse uno dei più deludenti, perché si spegne completamente. Sparisce. Dall’84’ Akpa-Akpro sv
Mota 6: parte un po’ in sordina, poi comincia a diventare l’uomo più pericoloso. Ma anche impreciso, purtroppo per il Monza. Ha un paio di occasioni di testa incredibili, le sbaglia di tantissimo. Un peccato. Dal 69′ Vignato 5,5: si vede poco.
Colombo 6: comincia con intraprendenza, si muove ed esce dall’area per giocare con i compagni, calcia in porta e prova a mettere paura alla Lazio, però dura poco. Dall’84’ Maric sv
All.: Palladino 6: il Monza gioca un’ottima partita, gestendo il pallone sempre con lucidità e col coltello dalla parte del manico. Nel primo tempo ha tante occasioni, meriterebbe il vantaggio. Nella ripresa però quasi si accontenta, lascia ‘giocare’ la Lazio e non sfrutta un paio di ottime occasioni. Due punti persi.
Arbitro: Abisso 6: un paio di contatti potenzialmente dubbi, ma li legge bene. Non erano così complicati. Per il resto partita non particolarmente impegnative, sbaglia qualcosa ma niente di eclatante.
Marcatori: 12′ rig. Immobile (L), 36′ Gagliardini (M)
Ammoniti: Izzo (M), Mota (M), Rovella (L), Luis Alberto (L)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Isaksen, Immobile, Zaccagni.
A disp.: Sepe, Mandas, Lazzari, Gila, Casale, Pellegrini, Vecino, Rovella, Kamada, Felipe Anderson, Castellanos.
All.: Sarri.
MONZA (3-4-3): Di Gregorio; Izzo, Pablo Mari, A. Carboni; Kyriakopoulos, Pessina, Gagliardini, Ciurria; Colpani, Mota; Colombo.
A disp.: Sorrentino, Gori, Lamanna, Cittadini, Birindelli, D’Ambrosio, Carboni F., Pereira, Donati, Machin, Bondo, Carboni V., Akpa Akpro, Vignato, Maric.
All.: Palladino.
Arbitro: Rosario Abisso
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