Il Napoli si ferma di nuovo e al ‘Dall’Ara’ non va oltre lo 0-0 col Bologna: succede di tutto nel finale tra Osimhen e Garcia
Il Napoli non riesce a ingranare. A Bologna la squadra di Rudi Garcia incappa in un’altra partita senza vittoria, la terza di fila in campionato dopo il ko contro la Lazio e il pareggio col Genoa. Gli azzurri campioni d’Italia sono ad appena 8 punti in 5 partite, ma soprattutto sembrano aver totalmente smarrito il gioco e lo smalto dello scorso anno.
I giocatori sono sotto osservazione, ma soprattutto lo è Rudi Garcia che ancora non è riuscito a trovare la quadra in campo e alcuni dicono anche nello spogliatoio. Anche contro Frosinone e Sassuolo nelle due vittorie di questa stagione gli azzurri non avevano impressionato e il trend si è confermato anche nell’ultimo mese. In Champions il Napoli ha vinto col Braga, però rischiando tantissimo e trovando il gol da tre punti solo nel finale grazie a un’autorete clamorosa. Anche al ‘Dall’Ara’ i partenopei non giocano una buona partita, mancano spunti e meccanismi offensivi mentre in difesa il Bologna crea poco. Ma la squadra di Thiago Motta copre bene tutte le linee di passaggio, è reattiva anche sulle seconde palle e gioca con grande attenzione.
Nonostante il doppio infortunio in difesa di Posch e Lucumi che poteva pesare. Il Napoli ha più di qualche chances, anche se Skorupski non deve mai ricorrere a miracoli. L’occasione più importante è ovviamente quella al 72′, con Victor Osimhen che si presenta sul dischetto per il fallo di mano fischiato a Calafiori.
Il nigeriano, all’ennesima partita opaca, apre troppo il destro e spara fuori. Poco meno di 15 minuti più tardi il bomber del Napoli viene sostituito da Simeone, ma con i nervi tesissimi. Osimhen infatti reagisce malamente nei confronti di Rudi Garcia e con dei gesti chiarissimi mostra la sua disapprovazione per il cambio. L’attaccante voleva Simeone al suo fianco, non al suo posto. Una episodio, un botta e risposta che dimostra un rapporto non proprio idilliaco in questo momento tra l’allenatore e i calciatori.
Con un nervosismo che continua a montare e che ovviamente si riflette sulla tifoseria. Sui social è un plebiscito contro le scelte di formazione di Rudi Garcia: “Con Garcia, Kvara è diventato un Giaccherini qualsiasi”, “Fino a stasera ti ho sempre difeso, ma vedere Raspadori fare il terzino destro anche no”, “Il fenomeno Thiago Motta ci dà emozioni con il suo calcio moderno fatto di due linee da 5 in 15 metri posizionate davanti alla propria area di rigore. #Garciaout responsabile per Kvara e Osimhen involuti ed egoisti”. L’hashtag comincia a prendere quota su ‘X’ ed è quello che vuole il tecnico francese già via da Napoli. E poi ancora: “Raspadori deve stare vicino alla porta, Anguissa non deve fare il regista insieme a Lobotka e #Garciaout”, “Squadra vergognosa, non riusciamo più a fare un azione, facciamo un tiro per tempo.. Dovete porre rimedio prima che sia troppo tardi”, “Mamma mia non ce la facciamo più. Ti prego De Laurentiis, puoi esonerare quel signore che abbiamo come allenatore?”
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