Juventus alle prese con il nodo Pogba e con nuove critiche nei confronti di Allegri: “Possibile un intervento a gennaio”
Dopo la rovinosa sconfitta patita a Reggio Emilia contro il Sassuolo, la Juventus è chiamata a rispondere e deve farlo già nell’anticipo della sesta giornata di campionato, nel corso del turno infrasettimanale.
I bianconeri ospiteranno la sorpresa Lecce. I salentini, ancora imbattuti, sono soli al terzo posto alle spalle di Inter e Milan e con un punto di vantaggio proprio sui bianconeri e la Fiorentina. Una gara ostica per la compagine di Massimiliano Allegri, tornato al centro di discussioni dopo la trasferta emiliana. A proposito di Allegri, di lui e di Paul Pogba ha parlato Alberto Mauro, direttore di ‘Juventusnews24’, intervenuto in diretta a TvPlay.
“Credo un intervento sul mercato a gennaio non fosse nelle previsioni, ma la Juve si è trovata a perdere Pogba. Sono convinto che fosse un giocatore su cui il club poteva puntare. Molto probabilmente verrà squalificato, anche se bisogna aspettare le controanalisi e questo ti porta ad escludere un giocatore dalla rosa e ti toglie un potenziale titolare. Allegri ci avrebbe fatto affidamento. Nelle intenzioni era questo il progetto. A questo punto credo che un intervento a gennaio ci possa essere. Dipenderà dalle questioni finanziarie e dal bilancio, bisogna vedere che margine avrà Giuntoli. Un giocatore di buon livello potrebbe dare una mano li in mezzo, dove anche contro il Sassuolo la Juventus ha sofferto”.
Juventus, Mauro: “Allegri sereno, direzione presa è chiara”
Mauro si è espresso anche su quello che può essere il futuro di Massimiliano Allegri e su un’eventuale permanenza dell’allenatore toscano.
“Ci sono state tante critiche in questi due anni, che sono tornate prepotenti dopo la sconfitta. Non ci sono segnali di ragionamenti su Allegri. La direzione presa in estate è stata chiara. Si è deciso di continuare e difficilmente, a meno di cataclismi, verrà sconfessata a stagione in corso. E’ chiaro che le critiche ci sono e si sentono, ma non credo vadano oltre i muri della Continassa. Allegri mi è parso molto sereno. In questo è molto bravo. Non credo ci siano i presupposti di ragionare su un’alternativa. Discorso diverso a giugno, dove con condizioni particolari avvicinandosi la scadenza contrattuale, si potrebbe ragionare diversamente”.