Il racconto di un episodio folle accaduto negli spogliatoi. Calciatore minacciato dal dirigente: ecco cosa è successo
Il gioco del calcio. Ormai, purtroppo, solo un’utopia idilliaca. In un mondo sempre più dominato da logiche economiche, anche lo sport più bello del mondo è finito con l’essere condizionato. Parallelamente, rispetto della sconfitta, comprensione e dialogo che dovrebbero rappresentare l’essenza dello sport, sono valori ormai incancreniti da minacce, violenza e da un clima poco sereno.
Ragion per cui, pur nei suoi estremi risvolti, sorprende fino ad un certo punto la lettera pubblicata da tuttocampo.it. La missiva di protesta è stata inviata da un dirigente-accompagnatore, che ha voluto condividere l’episodio di violenza del quale sarebbe rimasto vittima un giovane calciatore quindicenne. In occasione di una partita del campionato Under 17, infatti, un’espulsione avrebbe alimentato le folli proteste di un dirigente che, facendo irruzione negli spogliatoi, avrebbe rivolto al calciatore un’intimidazione. Minaccia che, laddove dovesse essere confermata, non potrebbe assolutamente passare sotto silenzio.
Giovane calciatore minacciato dal dirigente della squadra avversaria: ecco cosa è successo
Ma facciamo ordine. Secondo il resoconto fornito dal dirigente, un suo ‘collega’ avrebbe minacciato il giovane raggiungendolo negli spogliatoi. Il motivo? A causa di una gestione arbitrale piuttosto rivedibile, coincisa con tre espulsioni, molte ammonizioni e diversi episodi al limite gli animi si erano letteralmente elettrizzati.
Ad ogni modo, dopo essere stato espulso, il ragazzo si è avviato come da regolamento nel tunnel. Pochi minuti dopo, però, è stato raggiunto dal dirigente della squadra avversaria che, entrando negli spogliatoi, avrebbe rivolto al calciatore una minaccia clamorosa: “Io ti sparo”.
Il ragazzo, visibilmente scosso, ha prontamente riferito quanto successo. Il dirigente-accompagnatore, autore della lettera, ha tentato di chiedere spiegazioni, ma come prevedibile la dirigenza avversaria ha minimizzato l’accaduto. Ad ogni modo il direttore di gara non ha certificato nulla nel referto post-gara. Staremo a vedere cosa succederà. Qualora dovesse essere confermato, comunque, si tratterebbe di un episodio sui generis, degenerazione estrema di ciò che (non è) il gioco del calcio. Vi forniremo ulteriori ragguagli nel caso in cui si dovessero segnalare novità in merito.