È già vigilia in casa Juventus. Un evento raro in questa stagione, priva di impegni delle coppe europee. Domani sera all’Allianz Stadium arriva il Lecce di D’Aversa, che mai nella sua storia era partito così bene
Oggi, in conferenza stampa, mister Allegri è tornato sulla brutta sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Non solo, l’allenatore ha parlato anche di Federico Chiesa, elogiato dal mister bianconero.
Vigilia infrasettimanale alla Continassa, già questa è una piccola notizia. La Juventus si appresta ad accogliere il Lecce migliore della storia – numeri alla mano – ed è obbligata a farlo nel migliore dei modi, dare un segnale forte dopo la debacle in terra emiliana. Non proprio un momento facile per Allegri, che forse aveva annusato, nei giorni prima del Mapei Stadium, un’aria un po’ ‘farfallina’, come lui stesso ci ha tenuto a precisare. Serve equilibrio a questa Juve. Si pensi al fatto che, quella di Reggio Emilia, è stata una sconfitta arrivata con lo stesso XI della vittoria contro la Lazio. Dalle stelle alle stalle, e le spiegazioni non possono solo essere di natura tattica. L’allenatore bianconero ha puntato forte oggi sull’aspetto mentale della sua rosa.
In questa barra da raddrizzare, c’è però un punto fermo per Allegri, che porta il nome di Federico Chiesa. Sotto gli occhi di tutti c’è ancora la rabbiosa esultanza di sabato, con l’attaccante che strattona il tecnico. Nulla di grave, un gesto di foga positiva evidentemente. E di ritrovata sintonia tra i due. Del 7 ha parlato quindi Allegri in conferenza.
Juventus, Allegri su Chiesa: “Sono contento di Federico, da valutare in vista del Lecce”
Alla vigilia del match contro il Lecce, Allegri allenatore della Juventus ha parlato della sconfitta per mano del Sassuolo, elogiando però Federico Chiesa per il suo avvio di stagione.
Massimiliano Allegri ne è sempre stato convinto, per le caratteristiche tecniche Chiesa ha spiccate qualità e doti d’attaccante. Ad inizio stagione, quasi una profezia: “Può fare tra i 14 e i 16 gol, farlo giocar esterno è riduttivo”, diceva Allegri. Nella memoria di tutti il super-Chiesa dell’Europeo, a mani basse il miglior esterno da 4-3-3 della competizione continentale.
Eppure, dopo l’infortunio e la lenta ripresa, Allegri pare avergli trovato una collocazione tattica che ne esalta il fiuto del gol ereditato dal papà, centravanti e bomber di razza. Ecco dunque l’intuizione di Allegri, avvicinare Chiesa alla porta. Nella difficile trasferta contro il Sassuolo, è arrivata un’altra conferma in tal senso. Chiesa è stato uno dei più positivi. Propizia l’autorete di Viña con un cross, ma sopratutto segna ancora. Sono 5 gol in quattro gare, condite da un assist. Allegri lo esalta: “Sta facendo bene e sono contento di come si è calato nel – diciamo – nuovo ruolo”.
Domani, verosimilmente uno tra il 7 e il 9 Vlahovic riposerà, per fare spazio a Milik. Kean parte dietro, per via di un fastidio alla tibia. Se Federico darà le giuste garanzie fisiche, però, sarà ancora lui a guidare l’attacco della ‘Vecchia Signora’ e, spera Allegri, che possa farlo più vicino alla porta possibile.