Dopo Sassuolo-Juventus, polemiche sulla mancata espulsione di Berardi: il Var non interviene, la spiegazione
Domenico Berardi è stato tra i protagonisti indiscussi di Sassuolo-Juventus di sabato. Non solo per aver contribuito alla vittoria dei suoi con un gol e una grande prestazione, ma anche per essere entrato in uno dei casi arbitrali più controversi del turno di campionato.
A inizio secondo tempo, infatti, l’attaccante ha rischiato seriamente l’espulsione per una brutta entrata su Bremer. Piede alto a colpire il difensore brasiliano sulla gamba, il cartellino rosso poteva anche starci. L’arbitro Andrea Colombo invece ha optato per il semplice cartellino giallo e dal Var Michael Fabbri non è arrivata indicazione di on field review. Una decisione che ha generato non poche polemiche.
Sassuolo-Juventus, caso Berardi: Rocchi assolve il Var
A commentarla, in ‘Open Var’, il nuovo format di ‘DAZN’ in cui vengono descritte le decisioni arbitrali e resi noti gli audio del Var, il designatore Gianluca Rocchi che ha così spiegato come mai il Var non è intervenuto.
“In questo caso il Var non è intervenuto perché ha considerato l’episodio valutato correttamente o di non avere tutti gli elementi per considerarlo un errore”, ha spiegato. Arriva dunque una ‘assoluzione’ per Fabbri, ma non esattamente per Colombo: “Devo dire che non mi sento nemmeno di colpevolizzarlo. Poi se me lo chiedete, non ho problemi a dirvi che secondo in me in campo era meglio il cartellino rosso rispetto a quello giallo. Non esistono arbitri che dicono no ad una chiamata al Var, qualora ci fossero non sarebbero più in campo a dirigere”.