La società olandese ha espresso il proprio disappunto per la decisione della federazione sul recupero della partita
Mercoledì 27 alle ore 14, a porte chiuse. Questa la data e la modalità scelta dalla federazione olandese per riprendere la sfida tra Ajax e Feyenoord, interrotta domenica pomeriggio per tafferugli sugli spalti. 
I lancieri, dopo un pessimo avvio di campionato con solo 5 punti raccolti dopo le prime 4 giornate, si affacciavano alla sfida contro i campioni in carica del Feyenoord da sfavoriti. E così è stato: la formazione allenata da Slot si è imposta segnando tre reti nel primo tempo e scatenando la protesta dei tifosi di casa dell’Ajax. Un malumore generale che è sfociato in qualcosa però che non c’entra niente con il calcio.
Un fitto lancio di razzi e fumogeni ha costretto infatti il direttore di gara prima alla sospensione e poi all’abbandono della gara. La decisione della federazione per questa partita, interrotta al 56′ minuto, è di riprendere a giocare a porte chiuse, evitando quindi altri eventuali problemi sugli spalti.
L’Ajax ha risposto sui canali ufficiali, ribadendo in modo netto il proprio disappunto per la scelta. Senza la spinta dei tifosi infatti la rimonta dei tre gol di svantaggio sembra praticamente impossibile.