Il Bologna, dopo le prime cinque giornate di campionato, sembra avere un problema piuttosto evidente e riguarda anche Zirkzee e Ndoye
L’ultima partita di campionato ha visto il Bologna fermare sullo zero a zero il Napoli; una partita equilibrata con i partenopei che hanno sbagliato, con Osimhen, il rigore della possibile vittoria. I ragazzi di Thiago Motta si confermano una squadra difficile da affrontare, solida dal punto di vista difensivo e con idee decisamente chiare su come stare in campo.
Tralasciando la sconfitta contro il Milan, alla prima partita di campionato, il Bologna ha fermato sul pari Juventus e Napoli. Il problema è che, fino ad ora, è arrivata una sola vittoria (contro il Cagliari) e questo anche a causa di un reparto offensivo poco proficuo. Se andiamo a vedere i numeri, infatti, ci accorgiamo di come i rossoblù abbiano realizzato, fino a questo momento, solamente tre reti.
Decisamente troppo pochi nonostante l’assenza di un giocatore offensivo, Arnautovic, passato all’Inter e che ha sempre dimostrato la sua centralità nel progetto rossoblù. Il match contro il Napoli ha visto la presenza, al centro dell’attacco, di Zirkzee.
Giocatore che sta dimostrando di avere delle qualità importanti e in grado di creare occasioni per la propria squadra; il classe 2001 non sembra però un bomber da quindici gol a stagione e questo potrebbe rappresentare un problema non da poco considerando anche gli altri elementi del reparto offensivo.
Abbiamo detto di come Zirkee sia un giocatore fondamentale per questo Bologna; dai suoi piedi, infatti, partono tutte le azioni più pericolose come dimostra questo inizio di campionato. I rossoblù, però, devono anche andare a concretizzare la mole di gioco prodotta e, da questo punto di vista, il club sembra avere un problema.
Non solo Zirkzee ad avere problemi offensivi; Ndoye e Karlsson devono ancora adattarsi ad un campionato diverso rispetto a quello svizzero e olandese. Serve una soluzione e questa potrebbe essere rappresentata da Orsolini; l’attaccante, nella scorsa stagione, ha dimostrato tutta la sua importanza all’interno del sistema di gioco rossoblù.
La sua stagione, però, non è iniziata nel migliore dei modi complice anche un rigore sbagliato contro il Cagliari. Il classe 1997 è un giocatore fondamentale per il Bologna e tornare a puntare sull’attaccante, dal primo minuto, potrebbe essere la soluzione alle difficoltà dei rossoblù. I ragazzi di Thiago Motta giocano un calcio propositivo ma devono risolvere il problema del gol.
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