La stagione 2010/2011 ha visto la vittoria del Milan; i rossoneri chiusero quel campionato davanti al club nerazzurro
Il Milan si è laureato campione d’Italia nella stagione 2010/2011 chiudendo la stagione con ottantadue punti. La distanza dall’Inter seconda fu di sei punti ma i rossoneri dimostrarono, nell’arco della stagione, una superiorità evidente rispetto alla concorrenza.
Squadra consapevole dei propri mezzi e con una serie di giocatori in grado di fare la differenza in tutti i reparti. Quel Milan si laureò meritatamente campione d’Italia. Andiamo a vedere che fine hanno fatto alcuni dei protagonisti di una stagione a tinte rossonere.
Uno dei grandi protagonisti del Milan campione d’Italia è stato, senza nessun dubbio, Thiago Silva; il difensore brasiliano, tra i migliori nel suo ruolo, ha conquistato in pochissimo tempo l’affetto dei tifosi rossoneri. Le sue prestazioni sono andate in costante crescita con il classe 1984 a fare la differenza grazie ad una serie di prestazioni di altissimo livello.
Difensore abile nel gioco aereo, forte fisicamente, bravo in marcatura e nell’anticipo; tra le sue caratteristiche principali troviamo, senza ombra di dubbio, la velocità che gli permetteva di affrontare il diretto avversario a campo aperto. Un giocatore fondamentale e che non sarà mai dimenticato dai tifosi rossoneri. Thiago Silva continua a giocare e, attualmente, è il centrale del Chelsea.
In mezzo al campo non possiamo non andare a menzionare Gattuso, centrocampista dinamico e che lasciava tutto sul terreno di gioco. L’azzurro è entrato nel cuore dei tifosi rossoneri proprio per la sua cattiveria agonistica e il fatto di non mollare mai. Gattuso, come tutti, non amava perdere e garantiva quella solidità fondamentale per una squadra con obiettivi importanti.
Era molto abile nel contrastare il gioco avversario e nell’andare a recuperare una quantità industriali di palloni nell’arco della partita. Giocatore, come detto, dinamico e che correva dal primo all’ultimo secondo. Gattuso avrà sempre un posto speciale nel cuore dei tifosi rossoneri; una volta appesi gli scarpini al chiodo ha iniziato la carriera da allenatore e, tra le sue esperienze, ricordiamo anche quella sulla panchina rossonera.
Centrocampista dotato di una tecnica che in pochi potevano vantare; giocatore incredibilmente duttile con la possibilità di essere utilizzato in diverse posizioni di campo. Seedorf, infatti, poteva giocare sia da mezzala offensiva sia da trequartista alle spalle del centravanti ma anche come esterno di un tridente.
Il suo contributo, per la vittoria dello scudetto, è stato assolutamente decisivo; tra le sue qualità ricordiamo la conclusione da fuori e l’incredibile capacità di calciare punizioni e calci d’angolo. Una volta chiusa la carriera da calciatore ha intrapreso la carriera da allenatore; ad oggi lo vediamo tra gli opinionisti di Amazon Prime Video dove commenta le partite di Champions League.
Tra gli attaccanti che hanno fornito un grande contributo per la vittoria dello scudetto troviamo, senza ombra di dubbio, Pato. L’attaccante, appena arrivato in Italia, ha subito dato prova delle sue straordinarie qualità. Giocatore rapido, veloce nell’uno contro uno, e con una tecnica decisamente superiore alla media.
Il suo impatto in Italia è stato devastante e, per i difensori avversari, era praticamente impossibile andarlo a fermare; Pato, infatti, aveva la possibilità di saltarti in diversi modi. Sembrava di essere di fronte ad un giocatore destinato a dominare i palcoscenici internazionali per diversi anni.
Così non è stato a causa di una serie di infortuni che hanno limitato, e non poco, la carriera del giocatore; un vero peccato non aver visto il vero Pato con continuità; attualmente il brasiliano gioca al San Paolo ma, è fuori discussione, che la sua carriera sarebbe potuta essere decisamente più importante.
Concludiamo con Antonio Cassano, arrivato al Milan nel mercato di gennaio; prendere un giocatore di questo tipo, a stagione in corsa, significava rinforzare (in maniera importante) il reparto offensivo dei rossoneri. parliamo, infatti, di un calciatore con una qualità tecnica che in pochi potevano vantare.
Cassano, negli ultimi venticinque metri, sapeva essere assolutamente decisivo e poteva o mettere in porta i propri compagni o decidere di calciare direttamente in porta. In quella stagione ricordiamo il gol, del definitivo tre a zero, nel derby contro l’Inter.
Ad oggi l’ex fantasista lo vediamo protagonista di un programma, in onda su Twitch, insieme ai compagni di viaggio Adani, Vieri e Ventola. I quattro commentano la stagione calcistica sviluppando i temi che si presentano di partita in partita.
Portieri: Abbiati, Amelia, Flavio Roma
Difensori: Abate, Thiago Silva, Papastathopoulos, Antonini, Emanuelson, Bonera, Yepes, Zambrotta, Jankulovski, Nesta
Centrocampisti: Gattuso, Pirlo, Seedorf, Ambrosini, Van Bommel, Flamini, Boateng
Attaccanti: Ibrahimovic, Robinho, Pato, Cassano, Inzaghi
I bianconeri potrebbero piazzare un colpo clamoroso in avanti, addirittura considerando un prestito e un…
Riflessioni importanti sulla panchina del Monza, scricchiola la panchina del tecnico romano Ore decisive per…
Dopo la partita di ieri, reazione inaspettata dell'allenatore che pensava di non essere in diretta:…
I rossoneri 'avvisano' Giuntoli: così la trattativa assume una direzione ben precisa, cambiandone gli orizzonti…
Alla ricerca del nuovo direttore sportivo e magari chissà, anche dell'allenatore: c'è un profilo che…
Monza da solo in fondo alla classifica e sempre più in crisi di risultati: l'allenatore…