Terim è una vecchia conoscenza del nostro calcio. Dopo la quarta avventura al Galatasaray, è pronto per lui un un nuovo incarico? Scopriamolo
Fatih Terim è un allenatore che chi segue il calcio italiano da diversi anni, dovrebbe ricordare. Sono passati alcuni decenni dalle sue ultime esperienze in Serie A, prima alla Fiorentina e poi al Milan, ma in seguito è sparito dai radar perché volato all’estero per allenare Galatasaray e la nazionale turca.
Tuttavia il suo carisma e la sua personalità saranno sicuramente rimasti impressi a non pochi tifosi della Viola e a non pochi sostenitori dei colori rossoneri. Ex calciatore professionista, Fatih Terim, originario di Adana e classe 1953, ha militato nelle fila dell’Adana Demirspor e del Galatasaray, per poi ritirarsi nel 1985 e iniziare qualche anno dopo la sua carriera di mister.
Vulcanico, poco diplomatico, imprevedibile e talvolta irascibile, ma anche geniale nelle sue intuizioni e grande esperto di calcio: Terim, pur non avendo ottenuto in Italia i risultati sperati, è senza ombra di dubbio il più grande allenatore che il calcio turco abbia mai conosciuto. Fu con lui nelle vesti di Ct che la nazionale turca partecipò a 3 Europei (1996, 2008 e 2016), arrivando fino alla semifinale persa con la Germania nel 2008 – suo miglior risultato da allenatore di una nazionale.
Che fine ha fatto oggi Fatih Terim? E’ pronto ad abbandonare la lista degli allenatori svincolati per provare di nuovo un’avventura in panchina? Scoprilo nella breve scheda che segue.
Particolarità della carriera di allenatore di Terim è che ha sempre allenato nel suo paese, tranne le esperienze tra 2000 e 2001 con Fiorentina e Milan. Ambo i percorsi, però, durarono poco perché si rivelarono deludenti sul piano dei risultati – mentre talvolta il gioco piacque alla tifoseria per la forte spinta offensiva da cui era caratterizzato. Ambo le esperienze in Serie A furono di alcuni mesi, ma molto intense: all’epoca il tecnico Terim non riuscì a mettere in campo tutte le sue abilità e qualche risultato al di sotto delle aspettative lo portò ad essere esonerato.
Molto meglio andò all’Imperatore, questo il suo soprannome, al momento del suo ritorno in Turchia, quando riprese la panchina del Galatasaray e si trovò in più occasioni ad essere il Ct della nazionale del suo paese. Fu di fatto un’alternanza di panchine del club di Instanbul e della selezione turca, in più di vent’anni dalla sua ultima esperienza all’estero.
In particolare, la sua ultima esperienza in veste di tecnico di una squadra risale proprio al terzo ritorno al Galatasaray. Il periodo di riferimento è compreso tra il 2017 e il 2022 e in questo arco di tempo Terim ottenne alcuni risultati significativi.
In particolare spicca la conquista di due campionati nazionali, stagioni 2017/2018 e 2018/2019 e di una Supercoppa di Turchia nel 2019. Sua anche una Coppa di Turchia stagione 2018/2019. Nella sua ultima gestione la stagione più brillante è stata dunque la 2018/2019 in cui ottenne il double nazionale vincendo campionato (l’ottavo in bacheca per il tecnico) e Coppa nazionale.
La stagione 2021/2022 fu quella del suo quarto addio al Galatasaray. Il tecnico di Adana e il club presero strade diverse a seguito della scelta di quest’ultimo per le dimissioni. Era il 10 gennaio 2022 e Terim scelse di interrompere il suo cammino con la società di Instanbul, a fronte di un ruolino di marcia poco soddisfacente poiché fatto di sette vittorie, sei pareggi e sei sconfitte in 19 gare del massimo campionato del paese. L’allenatore lasciava il club al dodicesimo posto in classifica con 27 punti raccolti in 20 partite.
Chi si chiede che fine abbia fatto Fatih Terim dopo la sua ultima esperienza in panchina, terminata nel gennaio 2022, deve sapere che tuttora il tecnico fa parte della lista degli svincolati, ovvero quegli allenatori potenzialmente in grado di firmare subito per una nuova squadra.
Terim continua dunque ad essere sul mercato, anche se rumors di un possibile nuovo incarico a breve non ce ne sono. In un’intervista riportata da Sky Sport, Terim ha spiegato che in questo periodo sta seguendo con interesse il campionato italiano e che nutre particolare stima per Montella e Pirlo. Forse un segnale implicito che vorrebbe tornare ad allenare in Italia, per riprovare quell’esperienza in Serie A che alcuni decenni fa gli ha lasciato l’amaro in bocca. Nel corso dell’intervista Fatih Terim ha anche dichiarato che ritiene Firenze la sua seconda casa e che tifa Napoli.
Sul ritorno in panchina ha risposto che la volontà c’è, ammettendo di voler allenare ovunque vi sia una proposta credibile. Non soltanto in Italia dunque: Terim è pronto a tornare se vi sarà per lui un progetto serio e a lungo termine.
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