È arrivata l’iscrizione nel registro degli indagati per Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: atto relativo all’acquisto di Victor Osimhen
Aurelio De Laurentiis è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma: è quanto riporta l”Ansa’ questo pomeriggio.
L’accusa per il presidente del Napoli è di falso in bilancio ed è relativa all’acquisto di Victor Osimhen nel 2020 dal Lille: stando a quanto riferisce l’Ansa, si tratta di un atto dovuto dopo che la Procura di Napoli ha inviato gli atti ai magistrati romani. Il caso è quello delle presunte plusvalenze fittizie relative all’arrivo dal Lille del bomber nigeriano con le contemporanea cessione di tre giovani al club francese, oltre che al portiere Karnezis.
La Procura partenopea indagava da tempo sull’affare Osimhen: nel 2022la Guardia di Finanza, su mandato dei pubblici ministeri napoletani, avevano acquisito carte relative all’acquisto dell’attaccante nelle sedi di Roma e Castel Volturno. Ad agosto la decisione dei pm partenopei di archiviare il filone fiscale e di girare ai magistrati della Capitale i documenti relativi all’ipotesi di falso in bilancio.
Napoli, indagato De Laurentiis: i risvolti sulla giustizia sportiva
Ora la decisione dei Pm della Procura di procedere con l’iscrizione nel registro degli indagati del presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis.
Un atto dovuto che non dovrebbe portare, salvo novità che potranno emergere dalle indagini, a novità dal punto di vista della giustizia sportiva. Il Napoli, infatti, è stato già giudicato e assolto dalla Procura Federale nella primavera del 2022.