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Caos Osimhen: stasera in campo con il Napoli: De Laurentiis irritato | CMIT

Stasera titolare contro l’Udinese, la frattura tra il Napoli ed Osimhen non è ricomposta. La cessione a gennaio resta uno scenario

Tutto parte dal pomeriggio di ieri. Dopo l’allenamento, a Victor Osimhen fanno notare quel video sull’account Tik Tok del Napoli. Una furia l’attaccante contro la gestione social del club.

Caos Osimhen-Napoli, l'irritazione di De Laurentiis
Victor Osimhen (LaPresse) – Calciomercato.it

Il video incriminato viene rimosso, ma il malcontento resta. Osimhen è rabbioso: cancella praticamente tutte le foto con la maglia del Napoli dal suo account Instagram. Giù le voci dalla Nigeria di una cessione a gennaio. Se un club non mostra nessun rispetto per il suo principe del gol è giusto che si trovi un’altra strada.

Il carico da 90, poi, ci pensa a metterlo Roberto Calenda, l’agente di Osimhen. Con quel tweet al vetriolo che ha alimentato una giostra di polemiche in tutto il mondo. Anche la BBC si è interessata dell’account Tik Tok del club azzurro.

Osimhen in campo, De Laurentiis seccato: l’accordo c’era

Questa sera, contro l’Udinese, Osimhen sarà in campo con il Napoli. Per quanto ancora, però, il calciatore sarà azzurro? Il contratto del nigeriano scade il 30 giugno del 2025: quest’estate, anche attraverso le colonne di Calciomercato.it, vi abbiamo descritto come la tentazione araba è stata forte.

Caos Osimhen-Napoli, l'irritazione di De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis (LaPresse) – Calciomercato.it

Osimhen avrebbe serenamente accettato di andare a giocare all’Al Hilal: sul piatto c’erano 40 milioni a stagione. L’offerta fatta al Napoli, quella di 120 milioni arrivata con una mail ufficiale, vide una risposta di De Laurentiis molto netta: a queste cifre manco un piede di Osimhen.

La trattativa per il rinnovo del contratto si snodò in tantissimi incontri tra i ritiri di Dimaro e di Castel di Sangro. De Laurentiis era convinto di aver trovato una quadra. C’era un ok di tutti e dei dettagli da sistemare. Da lì in poi, qualcosa di inceppa. Osimhen ed il suo entourage si sottraggono all’impegno di firmare un contratto che doveva portare l’attaccante ad esser il calciatore più pagato della Serie A. Si vocifera di uno stipendio a due cifre davanti a 6 zeri. Qualcosa come 10 milioni all’anno. Se da un ok di massima si passa ad una firma che manca, De Laurentiis si irrita.

Ecco il motivo per il quale lo scenario si presenta nebuloso: Calenda è anche in scadenza di mandato ed ogni passo deve esser pesato al milligrammo. Dalla cessione a gennaio al coup de theatre del rinnovo ogni scenario resta in piedi.

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