La Juventus ha battuto il Lecce nell’anticipo della sesta giornata del campionato di Serie A, turno infrasettimanale. Ma le polemiche non sono mancate
La Juventus rialza la testa, dopo la sconfitta per 4-2 patita nel turno precedente contro il Sassuolo di Alessio Dionisi, e batte il Lecce nell’anticipo del martedì della sesta giornata del campionato di Serie A, turno infrasettimanale.
Una vittoria risicata, decisa da un gol di Arek Milik su assist di Adrien Rabiot al minuto 57, ma importante ai fini della classifica e ottenuta contro una squadra imbattuta come quella salentina. Il gioco messo in mostra dai bianconeri non è stato eccezionale, e non è la prima volta, ma gli avversari si sono dimostrati poco pericolosi e non hanno praticamente infastidito Szczesny e la retroguardia formata da Rugani, Bremer e Danilo. Tre punti che, in attesa delle partite di oggi e giovedì, lanciano la Juve al secondo posto in classifica, a due lunghezze dall’Inter capolista di Simone Inzaghi, a punteggio pieno dopo cinque partite.
Nel post partita, però, l’allenatore del Lecce Roberto D’Aversa ha parlato dell’azione che ha portato alla rete decisiva di Milik. “Era evidente che non c’era il calcio d’angolo. Nell’azione del gol Rugani la tocca anche con la mano, ma il VAR lì non può intervenire. Non voglio comunque cercare alibi o far polemica. Ho pretestato e preso il giallo, perché ho detto all’arbitro che la deviazione di Rabiot era evidente sul corner, che è stato invertito e concesso alla Juventus, da dove successivamente è scaturito il vantaggio di Milik. Ci sono quattro arbitri e penso che debbano intervenire senza l’aiuto del VAR“. Parole che, ovviamente, hanno fatto discutere.
Orsi difende la Juventus: “Ogni volta che vince, ci fanno due palle così”
Una polemica che non è andata giù all’ex portiere Fernando Orsi: “Ogni volta che vince la Juventus ci fanno due palle così per un rigore, un calcio d’angolo – le sue parole a ‘Radio Radio’ – Non voglio difendere la Juve, ma ogni volta che vince c’è un clamore enorme per un fallo non dato o altro. Se vince l’Inter, la Fiorentina, l’Atalanta con qualche episodio a favore non gliene frega niente a nessuno. Siamo diventati vecchi, demodé, parliamo sempre delle stesse cose. Alcune partite vengono viziate da decisione sbagliate e non gliene frega niente a nessuno. Il Lecce ieri non ha fatto mezzo tiro in porta, D’Aversa dovrebbe spiegare perché la squadra ha giocato male. Quella dell’angolo è una scusa. È diventata una moda quella di andare contro la Juventus“. Una posizione forte che, certamente, farà discutere.