La Lazio ha l’obbligo di vincere questa sera contro il Torino dopo una partenza pessima: rispetto al pari col Monza alcuni cambi
Primo turno infrasettimanale dell’anno in Serie A, con diversi match fondamentali soprattutto per alcune big. Occhi puntati sulla Lazio all’Olimpico dopo una partenza da incubo da appena 4 punti in 5 partite. Nella 6a giornata di campionato l’avversario è il Torino, complicatissimo visto il buonissimo momento di forma e l’ottima partita giocata domenica contro la Roma. Il pareggio col Monza ha gettato nello scompiglio l’ambiente, con Sarri deluso e Lotito arrabbiatissimo con i giocatori e l’allenatore. Il patron della Lazio ha chiesto una svolta immediata.
Magari con qualche cambio di formazione, ad esempio l’inserimento di Castellanos che è stato pagato oltre 15 milioni bonus compresi. La rosa è comunque da gestire, perché va considerato che questa è la quarta partita in dodici giorni e nei prossimi undici ce ne saranno altre quattro contro Milan, Celtic, Atalanta e Sassuolo. Per questo ci saranno delle rotazioni, ma senza esagerare. Ad esempio, nonostante il desiderio di Lotito, giocherà di nuovo Ciro Immobile con Felipe Anderson che tornerà al suo posto. Ad accomodarsi in panchina può essere Zaccagni, che ha bisogno di rifiatare, a vantaggio di Pedro. A centrocampo verso il rientro da titolare anche Kamada con Luis Alberto imprescindibile. I dubbi sono in mediana, con Vecino-Cataldi ballottaggio principale senza escludere Rovella. L’uruguaiano potrebbe spuntarla come con l’Atletico. In difesa può respirare Romagnoli, con la coppia Patric-Casale al centro. Sulle fasce Pellegrini si sta guadagnato la maglia, dall’altra parte dovrebbe essere confermato Marusic. Provedel intoccabile.
Per il Torino sicuramente c’è più serenità, con qualche ballottaggio ma soprattutto diversi recuperi. Due su tutti: Samuele Ricci e Mergim Vojvoda, con il primo verso una maglia dal primo minuto accanto a Ilic. L’altro, appena rientrato, invece partirà dalla panchina lasciando il posto a Bellanova e Lazaro. In difesa Schuurs, Buongiorno e Rodriguez non si toccano davanti a Milinkovic-Savic. In avanti Sanabria in vantaggio su Zapata che può riposare dopo questo primo tour de force. Dietro di lui torna Vlasic e con lui è lotta serrata: Radonjic alla fine dovrebbe comunque avere la meglio su Seck e Karamoh.
Lazio-Torino sarà trasmessa in co-esclusiva su Dazn e su Sky, sui canali Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (251). Arbitra Fabbri.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Patric, Pellegrini; Kamada, Vecino, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
A disposizione: Sepe, Mandas, Gila, Romagnoli, Lazzari, Hysaj, Cataldi, Guendouzi, Rovella, Basic, Isaksen, Castellanos, Zaccagni.
Allenatore: Sarri.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Lazaro; Vlasic, Radonjic; Sanabria.
A disposizione: Gemello, Brezzo, Sazonov, N’Guessan, Soppy, Vojvoda, Tameze, Linetty, Gineitis, Karamoh, Seck, Sanabria, Pellegri.
Allenatore: Juric.
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Assistenti: Di Gioia-D’Ascanio
IV Uomo: Prontera
Var: Chiffi-Di Vuolo
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