Clamorosa presa di posizione: le squadre non scenderanno in campo, la decisione ormai è stata presa
Una decisione che farà discutere, una presa di posizione che non passerà assolutamente inosservata.
La risposta alla Uefa e alla sua decisione di riammettere i club russi, almeno quelli Under 17, ai tornei giovanili senza bandiera e disputando le gare in campo neutro, ha avuto un’immediata reazione. È quella della Football Association, la Federcalcio inglese: la scelta è di non far scendere in campo le proprie squadre contro i team russi con conseguenze ancora tutte da decifrare.
La notizia arriva dopo la decisione della Uefa di riammettere, sia in campo maschile che in campo femminile, le compagini russe Under 17 nelle competizioni di propria competenza. Una decisione con risvolti immediati visto che il reintegro avverrebbe anche per quei tornei dei quali si sono già svolti i sorteggi.
Ovviamente, l’apertura deve rispettare alcune condizioni importanti: le squadre giovanili russe dovranno giocare senza bandiera, inno, divise ufficiali e le partite dovranno giocarsi lontano dalla Russia. Tutto questo perché, spiega la Uefa, “i giovani non devono pagare per gli atti di cui hanno responsabilità solo gli adulti”.
L’Inghilterra contro la Uefa: non scendono in campo
Una decisione che, come detto, non è andata giù alla Football Association che sarebbe pronta a rifiutare di mandare in campo le proprie nazionali giovanili contro le rappresentative russe.
Questo è quanto riferisce ‘The Times’ con una presa di posizione importante e dura da parte della federcalcio inglese che potrebbe avere anche conseguenze importanti. Resta ovviamente da vedere se la Football Association manterrà la propria posizione contraria alla riammissione delle squadre giovanili russe, se sarà seguita da altre federazioni e quale sarà la risposta della Uefa.