Baiano sta con Osimhen: “Il Napoli può rivincere lo scudetto”

Il Napoli torna a vincere poche ore dopo il caso Osimhen: un ex azzurro punta ancora sulla formazione partenopea per la vittoria dello scudetto

“Nel calcio ci vuole pazienza”. Parole e musica di Francesco Baiano, ex attaccante del Napoli che in esclusiva ai microfoni di Notizie.com ha commentato il momento della squadra partenopea.

Baiano sul momento del Napoli
Napoli (LaPresse) – Calciomercato.it

Una vittoria per scacciare i malumori. Nel turno infrasettimanale il Napoli ha battuto l’Udinese, con il ritorno al gol di Kvaratskhelia e Osimhen. Una risposta importante quella della truppa di Rudi Garcia come affermato dall’ex attaccante di Napoli, Fiorentina e Foggia Francesco Baiano il quale si è soffermato anche sulla questione del video ironico pubblicato su TikTok dall’account del club stesso: “Sinceramente il Napoli ha sbagliato il momento. Forse sarei rimasto male anch’io dopo un rigore sbagliato”.

Un Napoli che ieri sera ha mostrato i muscoli: “La forza di questa squadra non l’abbiamo scoperta ieri. L’allenatore è cambiato, ha portato le sue idee, ci vuole un po’ di tempo per assimilarle. Parliamo di una squadra che prima giocava a memoria. Normale che Garcia voglia portare il suo calcio, però ci vuole pazienza. Sono sicuro che lotterà per lo Scudetto. Poi non so se lo vincerà, senza dubbio ci riproverà”.

Napoli, il momento degli azzurri secondo Baiano

Baiano non ha dubbi su cosa avrebbe fatto se si fosse trovato nei panni di Rudi Garcia: “Avrei portato le mie idee piano piano, sarei entrato in punta di piedi. Spalletti ha fatto un lavoro straordinario, man mano avrei inserito le mie richieste ai calciatori. Il Napoli ha un approccio diverso rispetto all’anno scorso, aspetta più bassa le avversarie, non ti viene più a prendere con ferocia nella metà campo”.

Baiano sul momento del Napoli
Osimhen (LaPresse) – Calciomercato.it

Ci sono delle differenze tra il Napoli di Spalletti e quello di Rudi Garcia: “C’è meno fraseggio, il segno è dato da Lobotka che tocca molti meno palloni. Si prova ad arrivare subito davanti, ma di spazi, contro le squadre che aspettano basse i campioni d’Italia, ce ne sono pochi. Servirebbe più pazienza e più palleggio, senza tentare subito la verticalizzazione. Poi, comunque, sono i calciatori che fanno la differenza. Quando torneranno al massimo i top-player, sarà molto più semplice”.

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