L’ultima esperienza di Gabriele Cioffi in un club risale al 2022, ma cosa fa oggi il tecnico? Ecco il ruolo che non tutti conoscono.
Il panorama degli allenatori di calcio non si compone soltanto di quelli più noti o che occupano solitamente le prime pagine dei quotidiani sportivi. Ve ne sono molti comunque validi che non hanno la stessa popolarità , pur allenando o avendo allenato club di Serie A anche di un certo blasone.
Ne è un esempio Gabriele Cioffi, tecnico anch’esso con un discreto passato da calciatore: tra inizio anni ’90 e il 2012 vestì infatti maglie di squadre professionistiche, tra cui lo Spezia, il Torino, l’Ascoli o il Carpi.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, l’ex atleta originario di Firenze e classe 1975, decise che per lui l’esperienza nel mondo del calcio non era da considerarsi conclusa. Ecco allora il via dell’avventura come allenatore, che lo ha visto già seduto su più panchine anche di un certo calibro, in Italia e all’estero.
Qual è l’ultima esperienza di Gabriele Cioffi in panchina? Quale squadra ha allenato prima di diventare svincolato? E quali sono gli ultimi club a cui è stato accostato nel mercato allenatori? Tutte le risposte nel nostro articolo.
Cosa fa oggi Gabriele Cioffi?
Oggi Cioffi è – dicevamo – nell’elenco degli allenatori svincolati e perciò è disponibile per un un nuovo contratto. Come riportato da una notizia dello scorso luglio del sito web ufficiale della Figc, Cioffi è stato visto recentemente come docente al corso per Match Analyst nel centro sportivo di Coverciano. Il tecnico, spiega il sito della Figc, è intervenuto anche per parlare dei rapporti tra tecnico e videoanalista e delle metodologie di lavoro con i giocatori attraverso i video.
Questo conferma che tuttora Gabriele Cioffi vive nel mondo del calcio e non si affatto allontanato da esso, nonostante da diverso tempo sia senza panchina.
Alcuni mesi fa il coach ha rilasciato un’intervista a Sky Sport Uk indicando le prospettive del suo futuro nel pallone e ha raccontato di sentirsi pronto anche per allenare di nuovo in Inghilterra, in considerazione dell’esperienza maturata. La determinazione a tornare su una panchina dunque non gli manca e, con tutta probabilità , lo rivedremo presto all’opera.