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Che fine hanno fatto i giocatori del Napoli campione d’Italia nel 1990?

Il Napoli, nella stagione 1989/1990, si è laureato campione d’Italia; andiamo a vedere che fine hanno fatto alcuni dei protagonisti

Una stagione semplicemente indimenticabile per il Napoli; una città calda con una passione sconfinata per la propria squadra del cuore che riesce a salire sul tetto più alto d’Italia. I partenopei chiusero quel campionato a quota cinquantuno punto e un più due di differenza sul Milan secondo.

Marco Baroni
Marco Baroni (LaPresse) – Calciomercato.It

Campionato dunque molto combattuto ma vinto dalla squadra più forte d’Italia; il Napoli, in quella stagione dimostrò di essere superiore alle avversarie sotto tutti i punti di vista. Una consapevolezza determinante per il successo partenopeo. A distanza di anni andiamo a vedere che fine hanno fatto alcuni dei protagonisti di una stagione indimenticabile per i tifosi del Napoli.

Marco Baroni oggi: l’ex difensore allena in Serie A

Iniziamo da Marco Baroni, difensore centrale che in quella stagione è sceso in campo (contando tutte le competizioni) ben quarantaquattro volte di cui trentatré solamente in Serie A. Parliamo, dunque, di un vero e proprio pilastro della squadra partenopea che si è rivelato fondamentale per la conquista dello scudetto.

In quella stagione, nel massimo campionato italiano, mise a segno anche due gol; difensore forte fisicamente e abile nel gioco aereo. Ha avuto una carriera di tutto rispetto e il suo legame con il calcio è proseguito anche una volta appesi gli scarpini al chiodo. Marco Baroni, infatti, è un tecnico e attualmente siede sulla panchina del Verona con l’obiettivo di portare la squadra, il più velocemente possibile, alla salvezza.

Massimo Mauro che fine ha fatto oggi: nuovo ruolo per l’ex centrocampista

Giocatore molto duttile dal punto di vista tattico e in grado di fornire un supporto importante alla propria squadra; Massimo Mauro poteva essere impiegato come centrocampista centrale, centrocampista di destra o (all’occorrenza) attaccante esterno. Il suo contributo, per la vittoria dello scudetto, fu fondamentale considerando come il classe 1962 scese in campo per trenta volte.

Massimo Mauro
Massimo Mauro (LaPresse) – Calciomercato.It

Nella sua carriera non possiamo non andare a menzionare il fatto che Massimo Mauro ha vestito le maglie di Napoli e Juventus, due delle grandi rivali all’interno del massimo campionato italiano. Con i partenopei si è tolto soddisfazioni decisamente importanti; per quanto riguarda il post carriera da calciatore, Mauro ha avuto diverse esperienze tra cui quella di commentatore sportivo.

La nuova vita di Gianfranco Zola: ecco cosa fa l’ex attaccante

Seconda punta con la possibilità di essere impiegato anche come centravanti di riferimento, nella stagione 1989/1990 ha totalizzato ventisei presenze tra tutte le competizioni. Tra gli attaccanti più forti della sua epoca, Gianfranco Zola è stato un giocatore estremamente tecnico con buon fiuto del gol ma soprattutto una grandissima visione di gioco che gli permetteva di vedere lo sviluppo dell’azione in anticipo.

Gianfranco Zola
Gianfranco Zola (LaPresse) – Calciomercato.It

Una delle principali caratteristiche di Zola, oltre alla sua capacità di saltare l’uomo andando a creare la superiorità numerica, era la sua propensione nell’andare a servire i propri compagni. Altro aspetto tecnico che dobbiamo andare a ricordare è l’abilità, di Zola, nel calciare le punizioni.

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Gianfranco Zola ha iniziato la carriera da allenatore ma bisogna anche sottolineare la sua avventura da opinionista in diverse TV sia italiane sia britanniche.

Che fine ha fatto Andrea Carnevale: cosa fa oggi l’ex attaccante

Otto gol in Serie A su trentuno presenze nella stagione 1989/1990 per Andrea Carnevale; con la maglia partenopea ha, probabilmente, vissuto la parte più importante della sua carriera vincendo anche quattro trofei e tra questi troviamo anche una Coppa Uefa.

Andrea Carnevale
Andrea Carnevale (LaPresse) – Calciomercato.It

Un’altra squadra importante nella carriera di Andrea Carnevale è stata, senza nessun dubbio, l’Udinese; il rapporto con il club friulano è continuato anche dopo la decisione, del giocatore, di porre fine alla propria carriera. L’ex attaccante, infatti, è il responsabile scouting della squadra che milita nel massimo campionato italiano.

Antonio Careca che ha fatto dopo il calcio: nuovo ruolo

Concludiamo con l’ex attaccante brasiliano che ha realizzato, nella stagione 1989/1990, ha giocato (in tutte le competizioni) ventinove partite di cui ventidue in Serie A. Il suo apporto realizzativo, all’interno del massimo campionato italiano, è stato di dieci gol e un assist.

Antonio Careca
Antonio Careca (LaPresse) – Calciomercato.It

Parliamo di un giocatore che aveva, tra le sue caratteristiche principali, la velocità e la tecnica; aveva un senso della posizione grazie al quale riusciva ad essere decisamente letale all’interno dell’area di rigore. Proprio questa qualità lo rendeva difficile da marcare per i difensori avversari.

Abile nel colpo di testa, poteva andare a calciare anche di sinistro nonostante il suo piede preferito fosse il destro. Una volta appeso gli scarpini al chiodo, Antonio Carica ha avuto un ruolo da opinionista.

Rosa Napoli campione d’Italia nel 1989/1990

Portieri: Di Fusco, Giuliani

Difensori: Baroni, Bigliardi, Corradini, Ferrara, Renica, Tarantino

Centrocampisti: Alemao, Bucciarelli, Crippa, De Napoli, Fusi, Mauro, Romano

Attaccanti: Careca, Carnevale, Ferrante, Maradona, Neri, Zola

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