L’avvocato: “La Procura Federale potrebbe proporre ricorso solo se emergessero fatti, elementi o prove nuove”
È sempre calciomercato, ma è anche sempre plusvalenze. Parliamo dell’altro tema ‘caldo’ del nostro calcio. Solo qualche mese fa la penalizzazione di dieci punti con cui, di fatto, la Juventus fu esclusa dalla Champions League di quest’anno. In questi ultimi giorni, invece, è tornato alla ribalta il ‘caso’ legato al Napoli, precisamente alla plusvalenza di Osimhen.
Il bomber nigeriano, ai ferri corti con il club campione d’Italia come vi stiamo raccontando qui su Calciomercato.it, è sbarcato in azzurro nel 2020 per circa 50 milioni di euro più quattro calciatori: il portiere Karnezis, l’attaccante Liguori e i primavera di allora Manzi e Palmieri. Proprio l’inserimento di queste contropartite, volto a ingrandire i termini dell’operazione consentendo al Lille di registrare a bilancio una maxi plusvalenza, sono oggetto di discussione e indagine, ora spostatasi alla Procura di Roma.
Sulla questione, è intervenuto l’avvocato esperto di diritto sportivo Eduardo Chiacchio: “Cosa rischia il Napoli? Assolutamente nulla sulla classifica dello scorso anno – ha risposto in diretta a ‘Radio Marte’ – Ovemai dovesse esserci un nuovo procedimento, da parte della Procura Federale della Figc, le eventuali sanzioni ricadrebbero solo su questa stagione“.
Plusvalenza Osimhen, avvocato Chiacchio: “Già archiviato il reato contestato al Napoli”
“Ricordo però che la Procura Federale potrebbe proporre ricorso solo se emergessero fatti, elementi o prove nuove rispetto al processo per il quale il Napoli è stato già assolto nei due gradi di giudizio sportivo”, ha sottolineato l’avvocato Chiacchio nel suo intervento.
“Mi sorprende tanta attenzione mediatica, perché già la Guardia di Finanza andò nella sede della Turris ad aprile, ritenevo scontato che ci sarebbe stato un proseguimento delle indagini. Tra l’altro i magistrati della Procura della Repubblica di Napoli, solitamente molto scrupolosi e attenti, hanno già archiviato il reato contestato al Napoli, con riferimento alla questione fiscale”.
Sarà dunque la Procura di Roma a stabilire se vi sia o meno il falso il bilancio. Per quanto riguarda la tempistica del processo penale, Chiacchio sostiene che “i tempi saranno molto lunghi, per il caso Juventus siamo ancora al tema delle competenze del foro”.