Scontro FIGC-Mancini, UFFICIALE: “Richiesta di risarcimento”

Il caso legato alle dimissioni dell’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana rimane apertissimo

Che Roberto Mancini e la Federcalcio Italiana non si fossero lasciati nel migliore dei modi, lo si era in effetti intuito sia dalle modalità utilizzate da entrambe le parti che dalle tempistiche sospette. Un divorzio che ha evidentemente lasciato degli strascichi e che rischia di sfociare in qualcosa di più serio.

Mancini si sistema i capelli
Roberto Mancini (LaPresse) – Calciomercato.it

Le dimissioni rassegnate da parte dell’allenatore hanno infatti spiazzato il presidente Gabriele Gravina che nel giro di pochi giorni ha dovuto intavolare una trattativa snervante con il Napoli per riuscire ad affidare l’incarico di nuovo commissario tecnico a Luciano Spalletti, senza panchina dopo l’addio della scorsa estate. Ad inasprire i rapporti tra l’ex ct e la Federazione, però, è stato il successivo approdo ufficiale – tre settimane più tardi – dello stesso Mancini alla guida della Nazionale Araba grazie ad un accordo da 25 milioni euro netti all’anno fino al 2027.

In virtù del rinnovo del maggio 2021, il tecnico sarebbe dovuto rimanere sulla panchina della Nazionale Italiana fino al 2026. Un contratto rotto dallo stesso allenatore con le dimissioni presentate ufficialmente alla Figc ad inizio agosto. Sull’addio dell’ex ct Azzurro, però, la Federazione ha deciso di aprire ufficialmente un’indagine interna per valutare la possibilità di richiedere un risarcimento danni.

Gravina contro Mancini: “Valutiamo ipotesi di richiesta di risarcimento”

A margine del Consiglio Federale che si è tenuto nella mattinata di oggi, il presidente della Federcalcio Italiana Gabriele Gravina è tornato sul divorzio con Mancini, annunciando le prossime mosse sul caso.

Gravina in conferenza stampa
Gabriele Gravina (LaPresse) – Calciomercato.it

Il numero uno della Figc ha spiegato di aver illustrato la vicenda che ha portato alle dimissioni lo scorso agosto dinnanzi al consiglio, il quale ha deciso di valutare seriamente la possibilità di richiedere una richiesta di risarcimento. Questo l’intervento di Gravina: “Ho informato il consiglio di tutto quanto successo ad agosto, in termini di recesso immediato dal contratto con la presentazione delle dimissioni. Il consiglio ha deliberato di poter dare mandato a un professionista per avere un parere tecnico legale e capire che opportunità ci possano essere su un’ipotesi di richiesta di risarcimento. Il tema tornerà all’attenzione del consiglio dopo il parere di un professionista”.

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