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“Roma in ostaggio di Mourinho”, attacco frontale al portoghese

Situazione sempre più delicata in casa Roma dopo la sconfitta con il Genoa, rapporto in deterioramento tra i giallorossi e Mourinho

Ci si aspettava decisamente un altro avvio di stagione, dalla Roma. Invece, dopo sei giornate di campionato, i giallorossi hanno appena 5 punti e incassato tre sconfitte, tra cui il pesantissimo 1-4 di ieri sera in casa del Genoa che apre ufficialmente la crisi per i giallorossi e per Mourinho.

Roma ostaggio Mourinho Mattioli
Josè Mourinho © LaPresse – Calciomercato.it

Capitolini protagonisti di una prova per larghi tratti sconcertante, non hanno convinto nemmeno i tentativi a gara in corso del portoghese di sistemare una situazione che a un certo punto era già apparsa disperata. Tutti in discussione in questo momento, con responsabilità da dividere tra il tecnico e i giocatori. Soprattutto Mourinho però appare in difficoltà, con una squadra che nel precedente biennio già non brillava ma appariva decisamente più solida. Invece, ad oggi siamo già a 11 gol subiti in sei gare in Serie A, con una fase offensiva che, al netto dei sette gol rifilati all’Empoli, fa invece fatica ad accendersi nonostante Lukaku abbia avuto un buon impatto complessivo.

Roma e Mourinho insieme ‘per forza’: lo scenario che preoccupa tutto il mondo giallorosso

Il futuro di Mourinho a questo punto è oggetto di riflessioni necessarie, ma la sensazione è che si andrà avanti così, in una sorta di stallo alla messicana. E’ la situazione descritta da Mario Mattioli, giornalista, ai microfoni di ‘Radio Radio’, spiegando come mai un addio dello Special One sarebbe al momento da escludere, pur essendo, di fatto, il suo destino in prospettiva già segnato.

Roma ostaggio Mourinho Mattioli
Josè Mourinho © LaPresse – Calciomercato.it

“La Roma in questo momento è ostaggio di Mourinho – ha affermato – Non c’è solo l’ingaggio che percepisce, ma anche la buonuscita che pretende, ricordate quello che è successo quando ha lasciato il Tottenham. A questo punto ho la sensazione che la proprietà intenda lasciarlo solo a se stesso e vedere quello che succede, per poi ripartire da zero il prossimo anno se le cose vanno male”.

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