Il Nizza al fianco di Beka Beka. Il club francese fa sentire la sua vicinanza al calciatore che nelle scorse ore ha minacciato di suicidarsi
È ancora inevitabilmente scosso l’universo Nizza dopo il tentato suicidio di Alexis Beka Beka, giovane centrocampista che ha provato a togliersi la vita minacciando di lasciarsi cadere da un cavalcavia.
C’è ancora tensione in casa Nizza per la notizia di Alexis Beka Beka, giovane centrocampista franco-congolese che ha tentato il suicidio minacciando di lasciarsi cadere da un cavalcavia nelle scorse ore. Il giocatore si sarebbe fermato sulla corsia d’emergenza dell’autostrada A8 e avrebbe minacciando di lasciarsi cadere dal viadotto di Magnan, a Nizza, da una altezza di circa 100 metri.
Decisivo è stato l’intervento di pompieri e gendarmeria, che hanno disposto l’intervento da terra, dialogando con il giocatore del Nizza per indurlo a non compiere l’estremo gesto. Poco dopo le 14, poi, il lieto fine: il giocatore è stato tratto in salvo dai soccorritori giunti sul posto, facendo tirare a tutti un grande sospiro di sollievo.
Nizza, Beka Beka tenta il suicidio: parla Farioli
L’allenatore della compagine transalpina, l’italiano Francesco Farioli, quest’oggi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato con il Brest. Inevitabile un passaggio anche sulla delicata vicenda di Beka Beka.
“Quella di oggi non è una normale vigilia di partita” ha dichiarato l’allenatore italiano, spiegando che “quanto accaduto ieri ci ha toccato molto. È stato così per tutti, per staff, calciatori, società e tifosi, ma per tutto il mondo del calcio in generale. Fortunatamente ora Alexis sta bene e sta ricevendo tutte le attenzioni necessarie”.
Farioli ci ha poi tenuto a evidenziare “il lavoro eccezionale che ha realizzato Sofia, la nostra psicologa, dopo tre mesi”. Il tecnico del Nizza ha sottolineato che “se oggi siamo qui, lo dobbiamo soprattutto a lei. Generalmente si pensa che i giocatori sono tutti supereroi, ma sportivi importanti come Tyson Fury e Michel Phelps hanno parlato pubblicamente dei loro problemi. È necessario mostrare maggiore sensibilità verso le persone che ci stanno attorno. Il messaggio che voglio far passare è di rispettare la vita privata di Alexis”.