Momento molto negativo per lo Sheffield Wednesday, reduce da un pesante ko per 3-0 e subissato dalle critiche. Non si è fatta attendere la risposta clamorosa del patron
Due punti in nove partite sintetizzano al meglio l’avvio disastroso di campionato dello Sheffield Wednesday in Championship. Il club britannico ha iniziato col piede totalmente sbagliato ed anche nella gara di ieri giocata contro il Sunderland ha raccolto un risultato fortemente negativo, perdendo in casa con un netto 0-3.
Si tratta solo dell’ultima magra figura per lo Sheffield, che proprio non riesce a trovare ritmo ed equilibri in questa prima fase di stagione in cui il conto dei ko è già arrivato a sette, senza riuscire mai a vincere. 24esimo posto in Championship ed inevitabili critiche per il club del patron Dejphon Chansiri, che ha dovuto incassare contestazioni forti, ‘minacce’ e proteste che sono andate oltre i limiti.
Una situazione caldissima che ha portato alla risposta estremamente stizzita del numero uno dello Sheffield, che con un lunghissimo comunicato ha fatto passare un concetto chiaro: “I tifosi possono lamentarsi, criticare, esprimere opinioni forti, equilibrate, dire tutto quello che vogliono. Ma nessuno ha il diritto di oltrepassare il limite, né il diritto di tentare di causare danni, lanciare insulti o rivolgersi alla mia famiglia, cosa che è accaduta di nuovo, cosa che non posso accettare. In questo momento, questo è troppo. Ho sempre accolto con favore il dibattito e il pensiero costruttivo, il che va bene, ma alle persone che mi hanno contattato direttamente con insulti e alla mia famiglia posso dirvi che non lo accetterò mai”.
Chansiri ha diramato un lunghissimo comunicato a cuore aperto in cui ha spiegato anche: “A coloro che stanno cercando di creare problemi danneggiando il club, chiedo: cosa avete fatto di buono per il vostro club, perché state cercando di danneggiarlo? Devo assumermi la responsabilità di tutto nel club, compreso il sostegno finanziario che è qualcosa che faccio sempre. Ma da adesso non metterò più soldi nel club”.
Una questione quella economica centrale nelle parole presidenziali: “Se dici che tu sei il proprietario e io il custode, allora mostrami come essere un buon proprietario e aiutami a salvare il tuo club. Vuoi che me ne vada ma vuoi che spenda soldi? Se vuoi che me ne vada, mostrami come gestire il club e investire i soldi prima di farlo. Non hai il diritto di chiedermi di andarmene”.
Ed ancora: “Non aggiungerò più soldi al club se verrò trattato ingiustamente. Quei tifosi che creano problemi al club e a me e credono di essere i veri proprietari del club, da ora in poi dovranno essere responsabili delle questioni finanziarie del club”.
Calciomercato.it vi offre il match del 'Tardini' tra i gialloblu di Pecchia e i nerazzurri…
L'allenatore del Milan commenta il pareggio contro la Juventus: l'analisi del tecnico portoghese anche sui…
L'allenatore della Juventus commenta il pareggio di San Siro: complimenti alla squadra e l'analisi del…
Per l'attaccante serbo, assente contro il Milan, ci sono ancora discussioni sul rinnovo: l'addio sembra…
La diagnosi non lascia scampo e lo stop sarà lungo: ginocchio ko in allenamento, ora…
Il centravanti serbo salterà per infortunio la super sfida del Meazza: tiene sempre banco il…