Pioli, tecnico del Milan, ha detto la sua al termine della partita vinta per due a zero contro la Lazio grazie ai gol di Pulisic e Okafor
Il secondo anticipo della settima giornata di Serie A metteva di fronte Milan e Lazio; i rossoneri volevano la vittoria per salire in testa alla classifica in attesa del match dell’Inter sul campo della Salernitana. Per quanto riguarda i biancocelesti, l’obiettivo era trovare continuità dopo il successo contro il Torino.
Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, il Milan ha alzato i giri del motore nella ripresa e con Pulisic e Okafor ha chiuso la partita. Vittoria importante quella dei rossoneri mentre per la Lazio è la quarta sconfitta in sette partite, non succedeva dalla stagione 1983/84 quando era neopromossa e si salvò solamente alla fine del campionato. Ecco le parole di Pioli, tecnico dei rossoneri.
“L’avevamo preparata per palleggiare meno e cercare più la profondità con la mezzala e l’attaccante esterno, qualche volta nel primo tempo l’abbiamo forzata e abbiamo preso delle ripartenze. Meglio nella ripresa. Giocare ogni tre giorni non è facile, abbiamo vinto con merito una partita non facile”
“Ho detto (ad Adli ndr) che era la prima partita che giocava a San Siro e si è visto, poteva essere più intraprendente ma potevamo cercarlo di più, sta crescendo tanto è uno dei venti titolari che possono giocare in questo Milan”
“Secondo me nel primo tempo sia Pulisic sia Loftus lavoravano corto e chi riceveva palla era sempre marcato. Musah ha più caratteristiche di inserimento, ha tanta gamba e tanta corsa e ha favorito Pulisic perché gli ha tolto il raddoppio. Musah lo vorrei più disciplinato senza palla per come lavoriamo noi. Musah può giocare davanti la difesa ma è più una mezzala. Peccato per Loftus perché è fuori anche Krunic e abbiamo due partite importanti ravvicinate, speriamo non sia nulla di grave, peccato perché stava molto bene”
“Noi siamo una squadra che vuole palleggiare di più, loro (la Lazio) difendono a quattro quindi ci stava cercare più la profondità ma non lo abbiamo fatto sempre con i tempi giusti”
“A Kjaer ho detto che in una situazione Calabria ha forzato l’uscita e lui si è trovato uno contro uno con Zaccagni mentre a Giroud ho fatto i complimenti, lui non ha fatto gol e oggi era meno felice. Importante iniziare con giocatori forti ma ancora più importante avere giocatori forti in panchina che possono aiutare, ho fiducia anche in Jovic”
“Lo avevo visto in difficoltà con il PSG ma per merito del PSG, squadra con grande intensità, con grande qualità davanti, partita difficile, in uno stadio difficile, sarà una partita non decisiva ma sicuramente importante”
“Allegri ha ragione, chi non fa le coppe non è sicuro che vinca il campionato ma ha un vantaggio in più. Inter? No, non la vedo, non la vedrò fino a quando non ci giocheremo al ritorno“.