Dopo lo 0-2 contro la Roma all’Olimpico, Eusebio Di Francesco ha parlato con una punta di amarezza ma generale soddisfazione: le parole del tecnico del Frosinone in conferenza stampa
Un ottimo Frosinone non basta a far male alla Roma, che vince 2-0 all’Olimpico. Ma la prestazione dei ciociari è una conferma ulteriore del lavoro e della grande identità di questa squadra contro ogni avversario e con qualsiasi uomo.
Non a caso le parole di Eusebio Di Francesco in conferenza stampa vanno proprio in questa direzione, amarezza per il risultato ma soddisfazione per il risultato: “Abbiamo avuto un ottimo approccio, non siamo stati bravi noi a mettere dentro le prime opportunità. Questo è il gap tra certe squadre, ma ci teniamo la preestazione e la spensieratezza di squadra. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, siamo mancati nel palleggiare e nel preparare le giocate in 20 minuti del secondo tempo. Poi viene fuori anche la maggior classe della Roma. Sull’infortunio di Romagnoli mi è mancato un giocatore di ruolo e ho modificato l’assetto. Anche se abbiamo preso gol abbiamo espresso un bel calcio. Siamo amareggiati ma orgogliosi di questa squadra. Questa partita ci deve dare ancora più forza e consapevolezza. Il passaggio è anche attraverso queste partite”.
Poi difende Cuni, che non ha sfruttato due occasioni importanti: “Devo fargli i complimenti. Ha messo in seria difficoltà la Roma con i suoi attacchi alla profondità. È un percorso di crescita, è entrato anche un 2005, si passa anche attraverso gli errorri e i complimenti. Io gli farei più complimenti, per l’atteggiamento, l’approccio, la voglia”.
Poi Di Francesco un po’ si rammarica per gli infortuni e le assenze pesanti: “Romagnoli aveva un problema al ginocchio e ha avuto un problema all’inguine, poi con tante partite le difficoltà sono dietro l’angolo. Il problema è che non ho terzini, non ho neanche Gelli e Harroui che magari alla Roma non sanno neanche chi sono ma per noi sono importanti”.
Per il tecnico del Frosinone ovviamente non è stata una partita come le altre, visto che alla Roma ha vinto uno scudetto da giocatore e ha raggiunto una semifinale di Champions da allenatore: “La Roma ce l’ho dentro, anche se qualcuno non se n’è mai accorto qui. Ho sempre dato il massimo, a volte si è più riconosciuti quando ci si mette in mostra in maniera diversa. Io ho sempre avuto rispetto per tutti, anche per voi. Ma stasera ho pensato solo al Frosinone, l’emozione è stata quella giusta. Tornerò qui sempre con piacere, anche per rivedere le persone per bene che ci sono ancora nella Roma”.
Di Francesco ha affrontato la Roma sedicesima cinque anni dopo essere stato esonerato da quinto in classifica: “Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. La Roma ha le potenzialità per fare meglio, sono sicuro che risalirà la classifica mentre noi dobbiamo portare più punti in cascina. Il passato lasciamolo nel passato, guardiamo avanti”.
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