Massimiliano Allegri si è fermato nel post-partita a commentare il pareggio tra Atalanta e Juventus
Si è chiuso senza reti il match giocato questo pomeriggio a Bergamo tra Atalanta e Juventus. Una partita in cui la formazione bianconera è riuscita a strappare un punto nonostante la sofferenza vissuta nel finale.
Una prestazione che ha comunque reso soddisfatto il tecnico Allegri: “Abbiamo fatto 60 minuti buoni, potevamo far meglio in certi momenti. Abbiamo sbagliato molti passaggi, ma i ragazzi sono stati bravi. Poi è uscito Moise che non giocava da tanto, non avevamo più peso specifico davanti e l’Atalanta ci dava molta pressione”.
L’allenatore toscano, ai microfoni di ‘Dazn’, si è detto contento per il punto guadagnato in trasferta: “Abbiamo rischiato su una palla dove Gatti è andato nell’uno contro uno, l’altro era molto veloce. Lì dobbiamo essere più attenti, ma sono momenti di crescita. Intanto il fatto di non aver preso gol, di non aver perso e di aver fatto un punto in trasferta, serve per mantenere questa posizione in classifica”.
Sulla fase offensiva, invece, per il tecnico è mancata spesso lucidità: “Nel primo tempo potevamo essere più precisi e sereni con la palla tra i piedi, ma i ragazzi sono stati bravi, hanno fatto una bella partita. Non eravamo secondo me troppo convinti nel fare gol. Abbiamo avuto due situazioni con Fagioli nel primo tempo dove bisogna tirare da fuori, anche per variare le giocate. Abbiamo pensato più nel possesso della palla in quei momenti lì che nel fare male”.
Atalanta-Juve, dall’infortunio di Bremer al calo di Rabiot
Per quanto riguarda i singoli, Allegri si è poi soffermato su alcuni dei suoi calciatori.
SZCZESNY – “Non l’ho visto, però ha fatto una parata straordinaria. E’ tra i primi portieri in Europa, non ci sono dubbi. Purtroppo capitano le serate storte, è successo col Sassuolo nonostante non abbiamo perso per colpa sua”.
LOCATELLI – “E’ un giocatore importante per noi, le ultime due partite le ha fatte in crescendo rispetto al Sassuolo, dove è andato troppo in giro per il campo. Se comincia a girare fa confusione lui e non abbiamo riferimento davanti alla difesa”.
RABIOT – “Quando torna ai suoi livelli? Piano piano, ha finito la partita in crescendo, ci ho parlato in settimana. Ma è un calciatore di livello internazionale, anche stasera nei momenti di difficoltà ha fatto bene. Partita difficile e siamo contenti”.
CHIESA – “Ha giocato tante partite con grande intensità, oggi ha pagato in lucidità. Dopo Bremer mi ha chiesto il cambio, ma Chiesa all’interno della partita crea sempre qualche pericolo”.
DERBY – “Il Torino non gioca le coppe e nemmeno noi, avremo la settimana intera per preparare la partita. Dobbiamo pensare solamente a giocare, c’è il derby prima della sosta e bisogna far bene. Per noi sarebbe importante rimanere attaccati, rimanere lì fa crescere l’autostima contro un’ottima Atalanta”.
BREMER – “Ha avuto crampi sui flessori e ha chiesto di uscire, niente di che”.