La Roma è tornata alla vittoria stasera in casa contro il Frosinone. Nel post partita è arrivata l’analisi di Josè Mourinho
Torna a vincere la Roma che con il secco 2-0 sul Frosinone in casa prova a cancellare la serataccia contro il Genoa. Lukaku e Pellegrini riportano a Mourinho tre punti importanti da cui provare a ripartire.
Lo stesso allenatore giallorosso ha parlato a ‘Dazn’ analizzando: “Nel primo tempo abbiamo concesso un paio di opportunità però come squadra c’è stata la compattezza e un grande sforzo. Siamo stati ‘squadra’ che è una cosa che mi piace sempre e contro un squadra che di Serie B non ha niente”.
Con un “Sono stanco, devo viaggiare” Mourinho ha rifiutato l’auricolare e ha proseguito nell’analisi: “Pensavo che sarei stato anche il responsabile dei gol di Lukaku, ma fortunatamente segna e non mi possono accusare di questo. Romelu è Romelu. Tre mesi fa io ero amato e voluto e tre mesi dopo abbiamo avuto un inizio orribile ma multifattoriale. Non è un problema, i ragazzi sapevo che oggi avrebbero dimostrato cosa siamo. Sono molto contento che hanno vinto la partita perchè non è facile dopo una sconfitta come quella col Genoa. Abbiamo sempre sentito l’appoggio dei tifosi e io li ringrazio”.
Roma, Mourinho glissa sul futuro e ‘invidia’ Allegri
Mourinho ha quindi glissato sul futuro: “Continuate a parlare di futuro e io non devo parlarne. Ho firmato fino al 30 giugno e per me è un compromesso serio. Società? Non devo parlare. La proprietà è la proprietà e va rispettata. Sono contento anche per loro. Lavoro per loro, per i romanisti e per i giocatori”.
Infine sugli infortunati in difesa: “Oggi guardavo la Juve e quando Bremer si è fatto male e Allegri ha messo Rugani ho pensato che ‘Max è fortunato’. Noi purtroppo non abbiamo Smalling e Llorente. Vediamo se ci sarà un miracolino per qualcuno di loro per Cagliari. Dobbiamo lottare con quelli che abbiamo”.