Calhanoglu e la stoccata al Milan: “Certe emozioni puoi solo viverle”

Domani Inter-Benfica a San Siro per la fase a gironi di Champions League: le parole in conferenza stampa di Hakan Calhanoglu

Vigilia di Inter-Benfica, crocevia già da non sbagliare per la formazione nerazzurra nella corsa a un posto agli ottavi di Champions League.

Inter-Benfica, Calhanoglu in conferenza
Hakan Calhanoglu (LaPresse) – Calciomercato.it

La squadra di Inzaghi ritrova la compagine di Schmidt, ex allenatore ai tempi del Bayer Leverkusen di Hakan Calhanoglu: “Ci siamo sentiti tante volte, mi ha mandato un messaggio prima della finale di Champions, sono felice di ritrovarlo – ha esordito il regista turco nella conferenza stampa di Appiano Gentile che ha visto protagonista ovviamente anche Simone Inzaghi – Il Benfica è una squadra forte, io l’anno scorso non c’ero e non so se giocherò perché il mister non ci ha ancora detto la formazione. Noi però siamo pronti e ci piacerebbe ripetere il bel percorso fatto l’anno scorso in questa competizione, dove abbiamo dimostrato di essere una delle squadre più forti d’Europa”. Il Benfica ha un Di Maria in più nel motore: “È po’ simile a Berardi, dobbiamo stare attenti domani. Ha qualità e grande esperienza. Ma non c’è solo lui: hanno tanti giocatori forti, dobbiamo curare anche i piccoli dettagli”.

Inter-Benfica, Calhanoglu in conferenza: “Di Maria simile a Berardi”

Calhanoglu torna anche sul suo passato e sul legame forte ormai con il popolo nerazzurro: “Non è facile passare dal Milan all’Inter, lo sapete… Ringrazio tutti qui all’Inter perché fin dal primo giorno mi hanno dato sempre una grande mano. I tifosi ti danno una carica incredibile: certe emozioni non si possono spiegare ma solo vivere. Darò sempre tutto per questa maglia”.

Sul suo ruolo in campo e mister Inzaghi: “Quest’anno siamo partiti molto bene, a parte lo scivolone contro il Sassuolo. Il mister e lo staff fanno un grande lavoro, analizzando le partite e dove migliorare. Siamo ulteriormente cresciuti rispetto allo scorso anno: io, nello specifico, sto cercando di velocizzare la manovra e verticalizzare di più il gioco”. Chiusura sul vice Asllani: “Lui è speciale, ha grande qualità. Gli parlo spesso: gli dico di essere affamato, di dare tutto in allenamento. Abbiamo un bel rapporto”.

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