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Che fine ha fatto Tite? Dall’ultima esperienza con il Brasile alla sua nuova vita

Tite è stato coach del Brasile dal 2016 al 2022 ed ora fa parte degli allenatori disponibili ad un nuovo incarico. Per chi potrebbe firmare?

L'ex Ct del Brasile Tite
L’ex Ct del Brasile Tite (LaPresse) – calciomercato.it

Carlo Ancelotti è il nuovo Ct del Brasile, o per meglio dire lo sarà dal 2024 al termine del contratto che al momento lo lega al Real Madrid. A traghettare la nazionale verdeoro sarà Fernando Diniz fino all’arrivo dell’allenatore italiano previsto per la Copa America edizione ’24.

Il contesto assolutamente inedito è il risultato dell’addio di Adenor Leonardo Bacchi, detto Tite, originario di Caxias do Sul e classe 1961. Il mister è anche lui uno degli ex calciatori che hanno scelto di continuare nel calcio dopo il ritiro dal professionismo e la sua ultima esperienza è stata appunto con una panchina carica di ambizioni e responsabilità, quale quella del Brasile pentacampione del mondo.

Oggi Tite non allena più la Seleção, ma essendo da sempre nel mondo del pallone è lecito domandarsi se sia tuttora ricercato o no da qualche nazionale o club. Dopo l’addio alla panchina verdeoro bolle qualcosa in pentola per lui? Lo rivedremo presto alla guida di una squadra o rimane nella lista degli allenatori svincolati senza particolari news o aggiornamenti a riguardo? La sintetica scheda che segue, lo chiarirà facendo anche il punto sulla ultima sua esperienza in veste di mister. I dettagli.

Tite, l’ultima esperienza alla guida della nazionale del Brasile

Adenor Leonardo Bacchi, dopo una carriera come calciatore che non lo ha visto sfondare in club blasonati, si è rifatto con gli interessi in veste di allenatore. Un percorso ultradecennale lo ha visto sedere sulle panchine dei club più importanti del suo paese, tra cui Atletico Mineiro, Corinthians, Palmeiras e Santos. Per lui anche esperienze nei paesi arabi, come allenatore delle nazionali del Qatar, degli Emirati Arabi Uniti e del club dell’Al-Nassr.

I numeri della gestione Tite alla guida del Brasile, nel periodo compreso tra il 2016 e il 2022, tutto sommato sono positivi: tra gare ufficiali ed amichevoli, un totale di 81 partite in cui l’ex Ct ha conseguito 60 vittorie, 15 pareggi e sole 6 sconfitte. Ma qualcosa non ha funzionato nella sua gestione, che seguì a quella di un ex giocatore che con la selezione brasiliana vinse il mondiale nel 1994, ovvero Dunga.

Nel suo cammino in nazionale pesarono in particolare le eliminazioni ai mondiali di calcio, patite sia nel 2018 in Russia sia nel 2022 in Qatar ai quarti di finale. Nella prima occasione il Brasile di Tite perse contro il Belgio, mentre nella seconda fu la Croazia ad eliminare il Brasile.

Fu quello il momento in cui le strade di Tite e della selezione del suo paese si separarono. La Federcalcio brasiliana si aspettava molto da una nazionale che non vince il mondiale dal 2002 – anche perché tra le più titolate è quella che da più tempo non alza la Coppa del Mondo. Ma a Tite non riuscì di completare il percorso nella rassegna iridata e, preso di mira dalla critiche, confermò la scelta di dimettersi e lasciare il ruolo di commissario tecnico. Di fatto per motivare la sua decisione dichiarò pubblicamente che riteneva finito un ciclo, ribadendo che si trattava di una scelta già presa più di un anno prima.

Tite in un momento intenso di un match dei mondiali in Qatar nel 2022
Tite in un momento intenso di un match dei mondiali in Qatar nel 2022 (LaPresse) – calciomercato.it

Cosa fa oggi Tite?

L’ex Ct del Brasile potrebbe presto non comparire più nell’elenco degli allenatori svincolati, ovvero quei tecnici che essendo senza squadra possono firmare per assumere un nuovo incarico. Tite è dunque tuttora sul mercato e presto per lui potrebbero aprirsi le porte di una nuova esperienza, non in una nazionale ma in un club come il Flamengo. La squadra di Rio De Janeiro, diretta da Sampaoli, non sta infatti rendendo come sperato e la dirigenza starebbe pensando ad esonerare l’attuale tecnico. In rampa di lancio per sostituirlo vi sarebbe proprio Tite, un mister che non ha di certo perso la voglia di allenare.

D’altronde il curriculum sta dalla sua parte: come tecnico ha infatti ottenuto ben quattordici titoli, tra cui una Coppa Libertadores e una Coppa del mondo per club nel 2012 alla guida del Corinthians e una Copa América con la nazionale brasiliana nel 2019. Insomma quanto serve per risultare tuttora appetibile e capace di assumere un incarico alla guida di un club blasonato come quello del Flamengo.

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