Non si giocherà la partita di Champions per motivi imprevisti e non prevedibili: c’è il comunicato ufficiale che annuncio l’annullamento
Era già tutto pronto: spettatori sugli spalti, arbitri negli spogliatoi, squadre preparate per scendere in campo. L’imprevisto però era dietro l’angolo e ha portato all’annullamento del match di Champions.
Parliamo della Asiatic Champions League e in particolare della partita tra gli iraniani del Sepahan Fc e i sauditi dell’Al Ittihad Fc. La partita era in programma al Naghsh-e-Jahan Stadium di Isfahan ma è stata annullata per “circostante impreviste e imprevedibili” come recita il comunicato dell’AFC.
Un comunicato dove viene ribadito l’impegno “a garantire la sicurezza dei giocatori, dei funzionari delle partite, degli spettatori e di tutte le parti interessate coinvolte” e si anticipa che la questione sarà “deferita alle commissioni competenti”. Ma cosa è accaduto esattamente?
Rinviata la sfida tra Sepahan e Al Ittihad: tutta colpa di una statua
Ci sarebbe una statua dietro l’annullamento della partita che avrebbe messo di fronte la compagine iraniana e quella saudita.
Sarebbero stati proprio gli ospiti a rifiutarsi di scendere in campo. Dietro il no ci sarebbero motivi politici ed in particolare tutto sarebbe da ricondurre alla presenza a bordocampo, vicino alle due panchine, della statua di di Qassem Soleimani.
Soleimani è un ex generale iraniano, morto a gennaio del 2020 in Iraq, in seguito ad un attacco con droni deciso dagli Stati Uniti. Questioni politiche a parte, resta da capire quel che succederà ora per le due formazioni e la partita valida per il Gruppo C della Asian Champions League.
Possibile che venga deciso lo 0-3 a tavolino per sanzionare la squadra ospita che non è voluta scendere in campo.