La Fifa, dopo la denuncia da parte di altri club, ha deciso di avviare un’indagine sull’acquisto dell’ultima sessione di mercato
La FIFA vuole vederci chiaro. Ć stata sufficiente la richiesta da parte di diversi club, perchĆ© la Federcalcio internazionale decidesse di aprire un’indagine su uno degli acquisti piĆ¹ chiacchierati della scorsa estate.
Si tratta del trasferimento di Ernest Nuamah dal Molenbeek al Lione in prestito. Un affare particolare visto che le due societĆ hanno lo stesso proprietario, il gruppo che fa capo a John Textor. Ad aggiungere ulteriori dubbi alla regolaritĆ del trasferimento anche un particolare non di poco conto: il piccolo club belga ha acquistato il calciatore quest’estate dal Nordsjaelland sborsando ben 25 milioni di euro.
Un affare che i club della Ligue 1 non hanno visto di buon occhio ed hanno chiesto (ascoltati) alla FIFA di intervenire.
Lione, indagine su Nuamah
L’indagine ora dovrĆ valutare se il prestito di Nuamah al Lione ĆØ stato regolare o se ha infranto qualche norma. Da ricordare come il club francese, attualmente allenato da Grosso, abbia vissuto un’estate particolare con una sanzione molto pesante che ha impedito di operare in maniera libera sul calciomercato.
Proprio per questo motivo, l’arrivo in prestito del 19enne ghanese, acquistato dal club ‘gemellato’ per una cifra importante, ha fatto storcere il naso. L’ipotesi dei club francesi ĆØ che sia stato un modo per aggirare le limitazioni a cui il Lione doveva sottostare. Un’altra complicazione quindi per l’Olympique che anche in campo sta vivendo una stagione tutt’altro che semplice.
Il Lione ĆØ, infatti, ultimo in classifica in Ligue 1 con appena due punti in sette partite. Un rendimento che ha portato lo scorso 18 settembre ad annunciare l’arrivo di Grosso in panchina, al posto dell’esonerato Blanc. L’ex calciatore della Juventus, reduce dalla promozione in Serie A con il Frosinone, finora non ĆØ riuscito ad invertire la rotta con due sconfitte in altrettante partite.