Garcia, allenatore del Napoli, commenta la sconfitta in Champions League del suo Napoli contro il Real Madrid per tre a due
Il Napoli, dopo gli ultimi risultati positivi in campionato, riceveva al Maradona un Real Madrid in grande forma e reduce da una bella vittoria in campionato. Sfida molto interessante tra le due squadre più forti del girone; match che ha visto i ragazzi di Ancelotti vincere per tre a due; dopo la rete dello svantaggio (firmata da Ostigard), il Real hanno rimontato prima di subire il gol del pareggio. Nel finale un tiro fortissimo di Valverde ha causato la sfortunata autorete di Meret. Risultato negativo, dunque, per il Napoli che però ha disputato una buona partita giocando, per alcuni tratti della gara, alla pari con il Real Madrid.
Di seguito le parole del tecnico del Napoli che, per quanto riguarda l’episodio del rigore del momentaneo due a due realizzato da Zielinski ad inizio ripresa, ha voluto rispondere ad Ancelotti, tecnico del Real Madrid.
“Non penso sia un risultato giusto, pareggio mi sembra più giusto ma nel calcio a volte è così, abbiamo giocato alla pari con il Real Madrid però non è il problema prendere il gol come il primo perché il nostro gioco è anche costruire da dietro ma non mi è piaciuto il fatto che ci siamo aperti troppo dopo l’uno a uno, non dovevamo farci imbucare, dovevamo essere più compatti. Mi è piaciuta la reazione dopo l’intervallo, eravamo aggressivi, abbiamo palleggiato, potevamo vincerla, ci sono stati due episodi e non parlerò dell’arbitro, ci sta il rigore e il fallo su Olivera di forse Rudiger che poi porta all’angolo del Real Madrid. Chi è entrato ha dato tanta freschezza, deluso dal risultato ma contento dalla prestazione”
“Ho visto stanco Politano a fine primo tempo ma siccome la squadra giocava bene l’ho lasciato in campo. Camavinga era ammonito e ho messo Elmas per puntarlo. Nel complesso ci stava freschezza, nella panchina ci sta qualità, è la quarta partita in nove giorni e alcuni hanno giocato tanto, penso al centrocampo“.
“Questo gol (Bellingham, ndr) fa parte di un momento dove abbiamo poco protetto l’asse della nostra squadra, dovevamo proteggere l’interno e portare il gioco sull’esterno, meglio che Carvajal ha la palla piuttosto che Bellingham. Poi perdiamo un duello con la palla che passa sotto le gambe di Ostigard che fa una buona partita. E’ più l’atteggiamento di squadra, dovevamo compattarci e capire il momento della partita, momento che deve essere capito dai leader della squadra“.