La Juventus e Cristiano Ronaldo non hanno trovato un accordo sui 19,5 milioni di arretrati: tra 30 giorni il verdetto
Ancora tu, ancora noi, ancora qui. La Juventus e Cristiano Ronaldo nella giornata di ieri al collegio arbitrale della FIGC si sono ritrovati in udienza per quegli arretrati da 19,5 milioni di euro pretesi dal portoghese.
La situazione tra le parti non è delle migliori, tanto che non è stato possibile arrivare ad una mediazione. Secondo quanto riportato sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, non c’è stato l’accordo tra i legali di CR7 e quelli della Vecchia Signora e quindi si procederà con l’arbitrato. La sentenza è attesa entro 30 giorni, in cui si saprà se il club piemontese dovrà versare quasi 20 milioni di euro al fuoriclasse portoghese.
Juve-CR7 senza accordo: 19,5 milioni di problemi
Se dovessimo racchiudere la gestione Andrea Agnelli in una singola operazione, è inevitabile il riferimento a Cristiano Ronaldo: l’arrivo del portoghese ha rappresentato il punto più alto del ciclo bianconero.
L’ex Real Madrid in tre stagioni ha segnato più di 100 gol con la maglia della Juventus e ha contribuito alla vittoria di diversi trofei, tra cui 2 scudetti. La scelta di puntare forte su CR7, insieme alla pandemia di Covid-19, ha compromesso la situazione economica della Vecchia Signora e ha portato ad una serie di problematiche che tutti conosciamo.
Con la manovra stipendi, che è ancora oggetto di controversie, la Juventus è riuscita a risparmiare diversi milioni anche sull’ingaggio di Cristiano Ronaldo, che adesso chiede di avere ciò che gli spetta. O, almeno, quello che sostiene gli spetti. Non essere riusciti a trovare un accordo pacifico costringerà le parti ad avere un verdetto dall’arbitrato: una vicenda scomoda, finita non nella maniera più pacifica possibile per la Juve.