E’ tempo di vigilia a Torino, l’attesa cresce. Domani all’Allianz Stadium, dalle ore 18, andrà in scena il ‘Derby della Mole’ contro il Torino di Ivan Juric. Le due formazioni sono alle prese con qualche assenza
Quest’oggi ha parlato presso la sala conferenza dello Stadium mister Massimiliano Allegri in vista della gara di domani. Tanti i temi, tra i quali anche Vlahovic e Chiesa. 
Mister Allegri apre la conferenza mettendo le cose in chiaro: “Vlahovic e Chiesa non ci sono, ma la squadra sta bene. Non so se non saranno disponibili per le rispettive nazionali, ma non è un problema mio. I gol della Juve? Abbiamo Kean e Milik, più Yildiz che è un giocatore importante ed è pronto per giocare sotto-punta. Abbiamo anche Rabiot e Fagioli, più Miretti, che inizierà a fare gol. Kean? domani gioca”.
L’allenatore bianconero precisa sui due attaccanti: “Vlahovic e Chiesa stavano facendo bene, siamo dispiaciuti. Federico ha questo fastidio, era proeccupato… per giocare dobbiamo avere allenatori sani. Sennò anche l’allenatore va in confusione”, e precisa: “Chiesa non ha lesioni, la risonanza è negativa. Federico non l’ho visto tranquillo e ho preso la decisione di tenerlo fuori. Anche se la risonanza è negativa, lui ha dolore e non voglio farlo giocare, i giocatori a mezzo servizio non li voglio”.
Juventus, Allegri sul derby col Torino: “Non è un crocevia, ma sarà difficile. Il Toro è una squadra fisica”
Allegri parla poi anche ovviamente del Torino, formazione difficile a detta del tecnico, nonostante le defezioni di casa granata. 
Spiega Allegri: “Domani vedremo la formazione del Toro di Juric, io faccio fatica a fare la mia, Ivan è molto bravo e parlano per lui i risultati. Domani è difficile, dobbiamo fare una gara giusta”. Affronteremo una squadra fisica, ci sarà da battagliare”
Anche un commento su Pogba, prima di parlare ancora del derby della Mole: “Per Pogba mi dispiace, non lo sapevo”. Aggiunge Allegri: “Avremo soluzioni diverse ma non cambierò un granché. Giocare contro Juric è difficile, ma domani non è un crocevia, non lo è era neanche la partita col Sassuolo: abbiamo fatto degli errori, però abbiamo creato molto. Per esempio, rispetto alla gara con l’Atalanta, dove abbiamo creato meno. Il nostro è un cammino, dobbiamo rimanere nelle prime quattro”.
Allegri torna sulla partita contro l’Atalanta: “A Bergamo non ci siamo accontentati del punto! Ma domani sarà diverso. Ci sarà lo stadio pieno e il pubblico ci dovrà dare una mano. E’ il derby e dovremo essere tutti pronti. Dobbiamo fare meglio di Bergamo, nella gestione della palla e dobbiamo essere più precisi”.
Una chiosa finale sul lavoro del settore giovanile bianconero: “Alla Juve sei sempre sotto pressione e come ho detto molte volte, l’obiettivo è la Champions. Domenica avevamo tanti giocatori tra il 2000 e il 2005, è merito del settore giovanile e di chi lavora. Credo che sia il futuro, per mischiare le carte e abbassare i costi”.