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Juventus, problemi in attacco in vista del Torino: Kean gioca. E occhio alla ‘allegrata’

La Juventus guarda al derby della Mole contro il Torino. E lo fa senza Vlahovic e Chiesa. Entrambi gli assi di Massimiliano Allegri non ci saranno in vista della sfida contro i granata

Massimiliano Allegri in conferenza stampa è stato chiaro sin da subito. Alla prima domanda ha tolto ogni dubbio, i due attaccanti principi della Juventus non saranno della gara.

Kean con la maglia della Juve
Moise Kean (LaPresse) – Calciomercato.it

Domani ci sarà Juventus-Torino. Ma non ci saranno Dusan Vlahovic e Federico Chiesa. In uno stadio di nuovo colorato con la tifoseria organizzata, con tanto di tamburi e banideroni, non ci saranno i due attaccanti: il 9 e il 7 non saranno della disputa.

Ecco che parte allora il toto formazione. Sì, perché la coppia Milik-Chiesa, ipotizzata in settimana, si sgonfia e perde quota, fino a naufragare. Chiesa non ci sarà, e un attacco giocherà Moise Kean, come ha detto Allegri. Con l’assenza di mezzo attacco, è facile pensare che il tecnico bianconero si tenga almeno un attaccante in panchina. Per esclusione, se Kean va in campo, Milik si siederà sulle poltrone dello Stadium.

Chi sarà partner dell’attacco di Kean però, è un bel rebus.

Juventus, verso il Toro col dubbio in attacco: Kean… più uno tra Miretti e Yilidz

Partner d’attacco cercasi. Moise Kean guiderà la Juve nella stracittadina, al suo fianco però potrebbe esserci un colpo a sorpresa.

Kenan Yildiz con la Juve
Kenan Yildiz (LaPresse) – calciomercato.it

La Juventus affronta il derby con un attacco tutto nuovo, da inventare per Allegri. Con Chiesa e Vlahovic fuori, neanche in panchina, il mister deve trovare una soluzione per il reparto offensivo.

A fianco a Moise Kean, certo del posto, si giocano la titolarità in due. Fabio Miretti che a detta di Allegri “inizierà a fare gol”, oppure Kenan Yildiz che sempre a detta del mister “è pronto per giocare dietro la punta”. Due indizi, nessuna prova.

La soluzione più lineare, vede l’inserimento del centrocampista classe 2003, ma occhio alla ‘allegrata’. La sensazione, in conferenza, è che le quotazioni del giovane turco classe 2005 Yildiz siano in forte rialzo. In ogni caso, in porta ci sarà Szczesny; davanti a lui Danilo, Bremer e Gatti. A centrocampo Rabiot, Locatelli e Fagioli (se Miretti gioca davanti). A destra McKennie, a sinistra Cambiaso in vantaggio su Kostic. E in attacco… beh, è stato detto tutto.

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