Kean ‘carta’ d’emergenza Juve: derby e Nazionale per cambiare il futuro

Kean è tornato alla Juventus nel 2021 subito dopo l’addio di Cristiano Ronaldo. Il suo attual contratto coi bianconeri scade a giugno 2025

Domani tocca di nuovo a Moise Kean. In conferenza stampa Allegri ha annunciato l’assenza di Chiesa e Vlahovic nel derby col Torino di scena domani alle 18 all’Allianz Stadium. Allo stesso tempo l’impiego dal primo minuto del classe 2000, già titolare domenica scorsa in casa dell’Atalanta causa l’indisponibilità sia dello stesso numero 9 che di Milik.

Juve-Torino, Kean titolare
Moise Kean (LaPresse) – calciomercato.it

Kean rappresenta insomma l’uomo dell’emergenza di Allegri. In campo dall’inizio solo se Vlaohic e Milik stanno male. In tal senso, vista la fragilità del serbo e del polacco, le occasioni per il numero 18 potrebbero essere tante in questa stagione, cominciata come al solito con qualche acciacco fisico. E prestazioni non indimenticabili.

Domani Kean andrà a caccia del suo primo gol stagionale con la maglia bianconera, un gol che il tecnico livornese e i tifosi sperano possa risultare decisivo per i tre punti finali con la squadra di Juric. Per il ventitreenne di Vercelli, a cui nel derby potrebbe venir affiancato il giovane e talentuoso turco Yildiz, sarà pure l’ennesima opportunità di rilancio, anche in chiave Nazionale.

Non è escluso che Spalletti, col quale ha avuto un colloquio alla Continassa lo scorso fine settembre, possa convocarlo già per le importanti sfide di qualificazione a Euro 2024 contro Malta e soprattutto Inghilterra.

Kean, il presente per cambiare il (suo) futuro alla Juventus

Va detto che sono sempre di meno coloro i quali credono in una ‘svolta’ di Kean. Parliamo di un ragazzo e calciatore ancora molto giovane, eppure la sensazione è che difficilmente riuscirà a compiere quel grande salto di qualità che, invece, in molti si aspettavano dopo il suo addio alla Juve.

Juve, Kean tra derby e futuro
Moise Kean (LaPresse) – calciomercato.it

Fallimentare quanto breve l’esperienza all’Everton, mentre al PSG fece bene (17 gol e 1 assist) seppur con un ruolo da comprimario. Negativa a dir poco, perlomeno fin qui, la sua seconda esperienza juventina, tra infortuni, ritardi e occasioni sciupate.

Il futuro prossimo dell’attaccante vercellese, legato al club di Exor fino a giugno 2025 con ingaggio di circa 4 milioni lordi, sembra destinato ad essere lontano (Giuntoli ha provato a piazzare anche lui l’estate scorsa) da Torino. Per questo gli conviene ‘godersi’ il presente sfruttando la chance che i guai fisici dei compagni di reparto Vlahovic e Kean gli stanno nuovamente concedendo.

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