Il doppio ex di Lazio-Atalanta, Roberto Rambaudi, fa il punto della situazione e mette nel mirino Maurizio Sarri
L’ottava giornata di Serie A è ormai alle porte. Il campionato riprende già oggi con gli anticipi del venerdì, completando una settimana densa di impegni alla luce delle tre giorni di coppe europee che si è esaurita ieri sera.
Tra le squadre impegnate anche Lazio e Atalanta, che hanno giocato e vinto rispettivamente in Champions ed Europa League, e domenica pomeriggio daranno vita ad uno dei big match della giornata di Serie A.
A parlare della sfida dell’Olimpico ci ha pensato il doppio ex Roberto Rambaudi, che ai microfoni di ‘TvPlay.it’ ha evidenziato in ottica Lazio: “Sicuramente è un esame importante, ma non l’ultima spiaggia. Dipende da che prestazioni farà la Lazio da qui in avanti”. Per quanto riguarda le prospettive: “Se viaggi in campionato a una cilindrata alta come una Mercedes possono pure andarsi a giocare la Champions“.
Rambaudi bacchetta Sarri: “Sei alla Lazio, non al Borgorosso”
Rambaudi ha quindi evidenziato come la Lazio avrà difficoltà ad arrivare in Champions qualora dovesse proseguire così. Detto di Inter, Milan e Napoli per una griglia scudetto, il doppio ex si è quindi soffermato su Lotito e Sarri.
Rambaudi ha infatti detto la sua sulla polemica tra i due, pur senza addentrarsi troppo non vivendo l’interno: “Se Sarri scarica le sue responsabilità sul mercato sbaglia, perché lui è l’allenatore e lui avalla gli acquisti e nel caso non dovessero comprarti dei giocatori, sei alla Lazio, non sei al Borgorosso, prendi ti licenzi e te ne vai“.
Infine ha aggiunto: “Nei momenti di difficoltà si vede il buon capitano, nella burrasca a portare la nave in porto, quando il mare è calmo tutti sono bravi. Questo è un momento di burrasca quindi alla Lazio devono essere uniti e avere le idee ben chiare”.
Idee chiare quindi quelle di Rambaudi su Sarri e sul momento di una Lazio che deve assolutamente dare continuità alla vittoria di Champions contro il Celtic per provare a riagganciarsi alle spalle di un treno Champions che rischia di scappare via.