Manuel Locatelli guiderà il centrocampo della Juventus nel derby di domani contro il Torino: il centrocampista ex Sassuolo allontana le sirene della Premier League
C’è il Torino sulla strada della Juventus prima della sosta per le nazionali. Un derby d anon fallire per la ‘Vecchia Signora’, con Massimiliano Allegri in ansia per le condizioni di Chiesa e Vlahovic in attacco.
Il numero 7 può recuperare, mentre il centravanti serbo è in forte dubbio e potrebbe saltare anche la stracittadina di domani pomeriggio all’Allianz Stadium. Chi ci sarà sicuramente è invece Manuel Locatelli, pronto a guidare il centrocampo bianconero nella sfida contro la formazione allenata da Juric: “Loro sono tosti, hanno un allenatore molto bravo e ti fanno giocare male. Sarà una partita fisica e poi nel derby ci vuole sempre un qualcosa in più”, sottolinea l’ex Sassuolo al quotidiano ‘La Stampa’. Locatelli prosegue parlando degli obiettivi stagionali e ‘punge’ il Milan nella lotta al quarto posto dello scorso campionato: “L’ambizione è tornare in Champions, una competizione che ci spetta. L’anno scorso avevamo raggiunto l’obiettivo, tra mille difficoltà. Se poi in primavera possiamo fare qualcosa di più, lo faremo. Guardando le altre ci rimani male e dà fastidio perché c’è stata tolta… Però le motivazioni dobbiamo trovarle dentro di noi”.
Calciomercato Juventus, Locatelli si blinda in bianconero: “Voglio stare qui a lungo”
Nelle parole di Locatelli c’è spazio anche rispondere ai rumors sulla Premier League e l’interesse del Brighton dell’estimatore De Zerbi: “Ci parliamo spesso, ma la mia volontà è di stare qui a lungo e Roberto lo sa. In futuro ci rincontreremo: io lo spero e so che lo spera anche lui”.
Il centrocampista bianconero, infine, fa un confronto in panchina proprio tra De Zerbi e Allegri: “Sono opposti, ma unici. A De Zerbi sono legatissimo perché mi ha cambiato la vita: ero un ragazzino che doveva fare quel tipo di esperienza a Sassuolo e prendere gli schiaffi per tornare in una grande squadra. Poi sono arrivato alla Juve e ho trovato una persona con una mentalità che ti colpisce. Mi piace ascoltare chi è un vincente e lui lo è: la gente può dire quello che vuole, ma Allegri ha sempre vinto“.