Roma%2C+che+attacco+a+Mourinho%3A+%26%238220%3B%C3%88+stato+un+grande+allenatore%2C+ora+non+mi+pare%26%238221%3B
calciomercatoit
/2023/10/06/roma-che-attacco-a-mourinho-e-stato-un-grande-allenatore-ora-non-mi-pare/amp/
Notizie

Roma, che attacco a Mourinho: “È stato un grande allenatore, ora non mi pare”

Un allenatore critica José Mourinho, parlando di un grande tecnico ma solo nel passato del trainer lusitano

“È stato anche un grande allenatore, ora non mi pare“: questo il giudizio lapidario su José Mourinho da parte di un allenatore italiano.

José Mourinho (LaPresse) – Calciomercato.it

Quando si parla di Mourinho bisogna star zitti e fare standing ovation”. Questo il giudizio sul tecnico della Roma da parte di Andrea Agostinelli, allenatore ed opinionista tv che ha allenato, tra le altre, Piacenza, Napoli, Salernitana e Avellino. Intervenuto ai microfoni di TvPlay nel corso della trasmissione ‘Gol di tacco’, Andrea Agostinelli si è soffermato su diversi aspetti, tra cui quello relativo a José Mourinho, tra i personaggi più controversi del panorama calcistico italiano.

Secondo Agostinelli “ci sono dei momenti in cui bisogna anche saper prendere le critiche”. Chiaro il riferimento agli ultimi anni dello Special One: “Quando negli ultimi 3, 4 o 5 anni non hai più fatto bene, vuol dire qualcosa”. Agostinelli ipotizza che Mourinho sia “stanco” e sottolinea: “Non è possibile che sia stato sempre un vincente, ha iniziato a fare male”.

Roma, Agostinelli perentorio su Mourinho

Un declino nei risultati osservato anche in Inghilterra, anche se “ha vinto la Conference League”. In conclusione, Agostinelli ha definito Mourinho un grande comunicatore”, ma chiosando: “Prima è stato anche un grande allenatore, ora non mi pare“.

Andrea Agostinelli (LaPresse) – Calciomercato.it

Nel corso del suo intervento, Agostinelli si è soffermato anche su due talenti del campionato di Serie A. Il primo è Rafael Leao, che Agostinelli non vorrebbe mai avere contro, anche se “deve fare qualcosa in più, è ancora giovane. I grandi campioni, timbrano tanti gol. Deve essere più decisivo“.

Impossibile non parlare anche di Domenico Berardi. A tal proposito, Agostinelli si chiede “perché nessun top club italiano lo ha acquistato”. Secondo Agostinelli, infatti, Berardi “decide le partite” grazie alla sua abilità nello “spostare palla e fare gol. Ormai non dribbla neppure più gli avversari“.

Paolo Siotto

Classe ’93 e giornalista pubblicista dal 2015. Dal calcio alla cronaca, sempre seguendo il filo diretto dell’informazione.

Recent Posts

Guardiola soddisfatto elogia l’Inter: “Fantastica. Non è un caso”

Le parole di Pep Guardiola al termine della sfida tra Manchester City ed Inter Nonostante…

4 ore ago

Inzaghi si scaglia contro il calendario: “Dobbiamo adeguarci”

L'Inter strappa un importante pareggio in casa del Manchester City: i nerazzurri reggono l'urto della…

4 ore ago

Non solo De Rossi, anche Dybala va via da Roma

Giornate intense in casa Roma con l'esonero di Daniele De Rossi e l'arrivo di Juric:…

5 ore ago

Inzaghi ferma Guardiola, a Manchester è 0-0

Finisce 0-0 tra Manchester City ed Inter, Inzaghi ferma Guardiola all'esordio in Champions Un esordio…

5 ore ago

PAGELLE E TABELLINO MANCHESTER CITY-INTER 0-0: Acerbi disinnesca Haaland, Thuram non sgasa

Voti, pagelle e tabellino di Manchester City-Inter, match dell'Etihad Stadium valevole per la prima fase…

5 ore ago

L’annuncio gela i tifosi: legamenti ko e addio Inter

Il tecnico è costretto ad annunciare l'importante infortunio subito dal calciatore: problema ai legamenti e…

5 ore ago