Grandi proteste da parte di Gilardino in avvio di Genoa-Milan: per il tecnico rossoblù inevitabile l’ammonizione, cosa è successo
È una furia Alberto Gilardino. Il tecnico del Genoa ha protestato in maniera molto vibrante in avvio di gara con il Milan.
Tutto nasce all’ottavo minuto di gioco quando Vasquez entra nell’area rossonera e viene fermato da Alessandro Florenzi. Per l’arbitro Piccinini è tutto regolare, non così per l’ex attaccante del Milan che protesta in maniera veemente, chiedendo il calcio di rigore. L’allenatore rossoblù si sbraccia in panchina, invoca l’intervento del direttore di gara ed è trattenuto a stento dai collaboratori presenti in panchina e dal quarto uomo Ayroldi.
Un comportamento che spinge Piccinini, una volta che il gioco è stato fermato, ad ammonire Gilardino. La partita è comunque continuata senza alcun intervento della Var che, evidentemente, ha giudicato corretta la decisione del direttore di gara di non fischiare il penalty per il contatto tra Florenzi e Vasquez.
Genoa-Milan, ammonizione per Gilardino: i rossoblù chiedono un rigore
Le immagini mostrano che il contatto tra le gambe dei due calciatori c’è, ma anche che sembra essere Vasquez ad allungarsi alla ricerca proprio del fallo da calcio di rigore.
Certo è che l’arbitro ha deciso di lasciar correre e gli assistenti al Var gli hanno dato ragione non richiamandolo per rivedere l’azione. Una scelta che ha fatto infuriare Gilardino, trattenuto a fatica in panchina ed ammonito da Piccinini.