Inzaghi sgrida Lautaro e l’Inter: “Due cose gravi”. Niente bomber a gennaio

L’Inter non va oltre il 2-2 a San Siro contro il Bologna: la delusione di Simone Inzaghi in conferenza stampa

Simone Inzaghi è scuro in volto in conferenza stampa dopo il deludente 2-2 casalingo dell’Inter contro il Bologna. I nerazzurri non hanno sfruttato il doppio vantaggio firmato da Acerbi e Lautaro Martinez dopo appena tredici minuti, facendosi rimontare sotti i colpi di Orsolini e Zirkzee.

Inter-Bologna, Inzaghi in conferenza stampa
Simone Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

Traspare tutta delusione nelle parole del tecnico piacentino dalla pancia di San Siro: “Dovevamo essere più concentrati sui gol del Bologna. Sono state due gravi disattenzioni da parte nostra. Il calcio e il livello del campionato italiano non ti perdonano nulla. Dispiace molto, abbiamo lasciato due punti sanguinosi per strada. Sono molto arrabbiato perché volevamo un altro risultato. Eravamo in vantaggio di due reti e in pieno controllo della partita: non dovevamo permettere al Bologna di rientrare”. Inzaghi è stato anche ammonito dalla panchina: “C’era un po’ di nervosismo per un corner e per altre situazioni – spiega – Però la colpa non è assolutamente dell’arbitro, ma solo nostra se abbiamo pareggiato. Serviva più lucidità nella gestione della partita”.

Rabbia Inzaghi dopo Inter-Bologna: “Persi due punti sanguinosi per strada”

Inzaghi, oltre alla difesa, tira le orecchie anche a Lautaro Martinez sull’ingenuità del ‘Toro’ in occasione della trattenuta in area su Ferguson: “La squadra fino al 2-0 stava facendo un’ottima gara, poi il rigore ha cambiato le cose. Eravamo piazzati male sul corner, abbiamo perso le marcature. Prima dell’angolo c’era anche un fallo su Dumfries. Avevamo la partita in mano, è la seconda volta che ci capita in campionato dopo il Sassuolo. Dopo il 2-2 è stato un monologo, abbiamo creato due occasioni con Lautaro e Carlos Augusto. Ci è mancata anche un po’ di fortuna”.

Per concludere, il tecnico nerazzurro allontana interventi sul mercato a gennaio nel reparto offensivo: “Se chiederò un attaccante? No, ne abbiamo già parlato con la società. Inizialmente si pensava che l’infortunio di Arnautovic fosse più grave, tra qualche settimana lo riavremo con noi. Ci sta mancando nelle rotazioni e speriamo di avere presto tutti a disposizione”.

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