Inter, Marotta studia i rinnovi di cinque pedine importanti: come cambia il calciomercato in uscita
Come da prassi, arriva l’autunno e in casa Inter si parla dei rinnovi. In pole, c’è il contratto di Federico Dimarco, in scadenza nel 2026, ma non è l’unico da monitorare con attenzione.
Il club non ha paura di brutte sorprese, anche perché conta molto sulla fedeltà del ‘Dima’, ma vuole gratificare il calciatore con un importante aumento dell’ingaggio, vista anche le ottime prestazioni dello scorso anno. A tal proposito, il 32 nerazzurro da 2 milioni più bonus, passerà a circa 4 milioni più bonus. Una cifra lontana da quella percepita da altri suoi illustri compagni di squadra, ma che anno dopo anno potrebbe crescere. Poi toccherà a Lautaro Martinez. Marotta non vuole lasciarselo scappare, così ha già avviato la trattativa con l’entourage del capitano. In questo caso si parla di cifre importanti, calcolando che il calciatore guadagna già 6 milioni, bonus esclusi.
Marotta e il futuro dell’Inter: evitare addii a parametro zero e i rinnovi ‘tattici’
Dopo aver perso alcuni calciatori importanti, vedi Skriniar, a parametro zero, Marotta vuole mettersi al riparo da questo punto di vista. Infatti, la dirigenza di Viale della Liberazione sta studiando i rinnovi anche in relazione al mercato in uscita.
Bisogna, quindi, trovare un accordo con Mkhitaryan, che il prossimo giugno potrebbe lasciare Milano a parametro zero. L’obiettivo è quello di allungare il contratto almeno di un anno con le stesse cifre. Altri due giocatori fondamentali sono Dumfries e Barella, in scadenza, rispettivamente, nel 2025 e 2026. L’olandese e il centrocampista sardo sono una chiave importante per il mercato. Il perché è noto: se arriva l’offerta giusta, potrebbero diventare primi fra i cedibili. La dirigenza, quindi, non vuole solamente gratificare i suoi calciatori con un aumento di stipendio, ma cerca di preservare le casse del club. Anche perché se l’Inter dovesse venderli, deve assicurarsi una somma tale da poter investire in quei ruoli, così importanti per la formazione di Inzaghi.