Anche durante il Derby della Mole, le questioni extra-campo prendono forma attorno alla Juventus. Il nome di Pogba fa sempre parlare di sé, anche a pochi minuti dalla stracittadina
Arrivano delle novità delle controanalisi di Paul Pogba. Il centrocampista risulta positivo all’ormone della giovinezza, il Dhea, un androgeno.
Ci sono novità sulla questione doping per Paul Pogba. La positività parlava di metaboliti del testosterone, ma dalle controanalisi emerge dell’altro. Il testosterone e il Dhea (deidroepiandrosterone) producono gli stessi metaboliti, così che nel referto del francese risultava la positività al testosterone. Le controanalisi hanno però permesso di distinguere le due sostanze, secondo quando riportato dal ‘Corriere della Sera’.
Juventus, doping Pogba: positivo al Dhea, cambia la strategia di difesa
Le novità emerse nelle analisi del campione B, possono cambiare la narrazione di difesa del francese.
Entrambe le sostanze sono proibite, ma il testosterone è ormai quasi del tutto assente negli integratori contaminati, il Dhea è invece un contaminatore di molti prodotti contro l’invecchiamento e per il miglioramento del tono muscolare.
Ecco perché il deidroepiandrosterone è chiamato anche ‘ormone della giovinezza’. La positività al Dhea cambia la narrazione difensiva di Pogba. Un elemento decisivo per sostenere la non volontarietà dell’assunzione di sostanze dopanti. Attenzione però alle tempistiche di assunzione dell’integratore e quindi del contaminatore, che saranno determinanti per reggere la strategia difensiva dei legali del francese.