Il Genoa si è lamentato per la rete di Pulisic convalidata nonostante un sospetto tocco di braccio: parla il presidente Zangrillo
Il Genoa non ci sta e alza la voce. Lo fa con le parole del presidente Zangrillo, intervenuto nel post della sfida con il Milan, rimarcando l’insoddisfazione rossoblù per la decisione di convalidare la rete di Pulisic nonostante un possibile tocco di mano.
“Non ho nessuna rabbia perché alla mia età la rabbia la riservo per altro. Ho rammarico, ho amarezza, ma sono consapevole che il calcio è un gioco che è rovinato quando ci si trova con Davide contro Golia. Quello che è successo negli ultimi cinque minuti è sotto gli occhi di tutti. Ho il massimo rispetto degli arbitri e di chi ha arbitrato questa sera. Ma è legittimo porsi qualche interrogativo. Abbiamo visto tutti che Pulisic si è aggiustato la mano con l’avambraccio. Poi c’è stata un’entrata assassina di Maignan su Ekuban“.
Genoa-Milan, battibecco Zangrillo-Marelli
Nel corso dell’intervista, il presidente del Genoa ha avuto anche un botta e risposta con Marelli che provava a spiegare il perché del mancato intervento della Var.
RISPOSTA A MARELLI – “Allora che cosa ne parliamo a fare? Non c’è bisogno che lo spieghi, lo faccia a qualcun altro. C’è il tocco, non è gol”. Dopo l’intervento di Marelli, Zangrillo ribatte: “La ringrazio per la sua dotta lezione. Il signore (sempre Marelli, ndr) ha appena detto che c’è stato il fallo di mano, inutile discutere”.