La festa bianconera al Pala Alpitour per i 100 anni degli Agnelli alla guida della Juventus: le dichiarazioni in zona mista di Davids, Evra, Pepe e Ravanelli
La Juventus celebra il centenario della proprietà Agnelli con un tuffo nel passato insieme a tutti i suoi campioni. Del Piero e Zidane tornano in campo insieme per una sera, in una una cornice da brividi al Pala Alpitour per i tifosi della ‘Vecchia Signora’.
Tra i fuoriclasse in campo anche Edgar Davids, colonna della Juve di Marcello Lippi. Il ‘Pitbull’ olandese manda un messaggio forte sul DNA bianconero: “La forza della Juventus è sempre stata la squadra, il gruppo. La Juve deve tornare a essere una grande squadra come in passato – le parole di Davids in zona mista e raccolte dall’inviato di Calciomercato.it – Uno o due giocatori non possono fare la differenza senza l’aiuto degli altri. Devono capire che qui siamo alla Juve e che si deve vincere. È molto semplice come concetto: quando tu non sei in grado di farlo, allora fai le valigie“. Sulla corsa scudetto: “È ancora presto, però la Juventus ha le possibilità di lottare per il campionato. C’è sempre una favorita, l’Inter e le altre sono partite forte. Fare un pronostico adesso però è difficile perché siamo solo a ottobre e manca ancora tanto”. Davids si sofferma anche sul momento difficile di Pogba dopo la positività al testosterone del francese: “Se ho qualcosa da dirgli, la dico direttamente a lui. Non è una cosa bella per nessuno quando sei in una situazione simile”.
Un altro ex rimasto nei cuori dei tifosi bianconeri è sicuramente Patrice Evra, applaudissimo dal pubblico e protagonista di diversi siparietti in campo con gli ex compagni di squadra.
La ricetta dell’ex terzino per tornare al vertice: “Quando giochi nella Juve devi sempre vincere, trofei e campionato. C’è stato un momento di transizione, c’è bisogno di personalità, carattere e un po’ di talento per tornare alla vittoria. Adesso è iniziato un nuovo ciclo, dobbiamo lasciare crescere i giovani, ma la situazione poteva essere ancora più difficile considerando tutti i casini e la negatività che si respirava attorno alla società (riferimento alla questione extra campo e alle penalizzazioni, ndr). La Juventus sta facendo abbastanza bene, però tutti i giorni devi convivere con la pressione di dover vincere. Questa pressione comunque ti deve piacere perché questo significa giocare per la Juve. Pogba? Non lo so cosa sta succedendo, andrò a vederlo”, svela poi Evra sul connazionale.
Simone Pepe crede a una Juve da scudetto e lancia l’undici di Allegri: “Questa Juve può assolutamente lottare per il campionato, anche perché ha il ‘vantaggio’ di giocare una volta alla settimana senza coppe”. Fabrizio Ravanelli, infine, si proietta sul prossimo big match che vedrà i bianconeri affrontare a San Siro il Milan dopo la sosta: “La Juve può fare bene contro i rossoneri, è una partita che arriva al momento gusto. Il Milan non avrà due giocatori importanti come Theo Hernandez e Maignan, sarà una doppia assenza pesante e la Juve può approfittarne. Chiesa e Vlahovic spostano gli equilibri nella formazione di Allegri e sarà fondamentali recuperarli per la gara di San Siro”. Brillano gli occhi di ‘Penna Bianca’ per Gianluca Vialli, con il Pala Alpitour e i giocatori in campo che al minuto numero 9 hanno ricordato con un lungo applauso l’ex capitano: “È stata una grande emozione, il momento più bello della serata“.
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