Il difensore danese vorrebbe rimanere in rossonero, ma il Diavolo guarda in Ligue per un nuovo centrale
Il contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno, ma lui, a 34 anni (compiuti lo scorso 26 marzo), ha ancora voglia di Milan.
Stiamo parlando di Simon Kjaer, che appare avere le idee chiare in merito al proprio futuro: “Penso solo a rimanere al Milan – ha ammesso il centrale danese ai microfoni di simonkjaergifs.com – E devo ammettere che, avendo vissuto all’estero per così tanti anni e avendo giocato più di 600 partite nel calcio internazionale, sarebbe molto difficile per me vedermi tornare a giocare in un club danese. Ma il vero cliché è che “nel calcio tutto può succedere”. Dalle dichiarazioni del difensore classe 1989 si evince dunque come non ci sia alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo e che la voglia di Milan è ancora tanta, ma non esclude un ritorno in patria.
Di fatto, però, saranno i prossimi mesi a dirci se il Milan avrà davvero ancora voglia di Simon Kjaer. E’ evidente d’altronde come il danese sia scivolato indietro nelle gerarchie di Stefano Pioli: l’ex Palermo non è più un titolare del Diavolo, con il tecnico di Parma che ha di fatto scelto di puntare su Fikayo Tomori e Malick Thiaw. Kjaer deve, inoltre, fare i conti anche con Pierre Kalulu per il ruolo di prima riserva.
Una posizione che non piace moltissimo al danese, alla quale però si sta col tempo abituando. Il classe 1989 ha fin qui collezionato cinque presenze in Serie A e nessuna in Champions League, giocando titolare nel pesante ko contro l‘Inter, oltre che con Verona e Lazio. Qualche minuto, poi, anche contro Bologna e Torino.
Per Pioli, Kjaer è certamente ancora un elemento importante, soprattutto per ciò che rappresenta all’interno dello spogliatoio, ma appare chiaro come oggi sia solo una riserva. In questi mesi, il danese sarà davvero sotto esame, e solo col nuovo anno si capirà se il rinnovo sarà possibile.
Milan, occhi puntati in Francia per il nuovo difensore: da Esteve a Theate
Nel frattempo il Milan è comunque chiamato a guardarsi attorno per cercare un rinforzo in difesa e un profilo che può tornare prepotentemente di moda già per gennaio è quello di Maxime Estève.
Il classe 2002, che può giocare anche da terzino sinistro, è un profilo che piace da tempo a Moncada. Il contratto scade il 30 giugno 2025 e questo può essere davvero il momento giusto per provare ad acquistarlo dal Montpellier.
Attenzione, però, ad altri profilo, come Bafodé Diakité, con il Lille sta dimostrando di poter occupare più ruoli della difesa. Sempre nel club francese che fu di Leao e Maignan, gioca Djalò, che il prossimo giugno vedrà scadere il proprio contratto e sul quale c’è anche l’Inter.
Piacciono tanto, ma hanno un costo decisamente più importante, infine, anche il 23enne Arthur Theate, ex Bologna, oggi al Rennes, e Kevin Danso, 25enne del Lens.