Zero minuti o poco più: gli ‘invisibili’ di Sarri

La Lazio di Sarri non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi; alcuni giocatori della rosa biancoceleste hanno giocato veramente poco

Il successo contro l’Atalanta, nell’ultimo turno di campionato prima della sosta per le nazionali, rischia di essere una svolta decisamente importante all’interno della stagione biancoceleste. La Lazio non ha iniziato nel migliore dei modi; in otto giornate di Serie A sono arrivate tre vittorie, un pareggio e quattro sconfitte con dieci gol fatti e dodici subiti.

Sarri
Sarri (LaPresse) – Calciomercato.It

Proprio la fase difensiva è uno dei problemi che Sarri deve risolvere; nella passata stagione, infatti, i biancocelesti avevano una solidità da ritrovare per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il tecnico bianconceleste, fino a questo momento, ha utilizzato diversi giocatori della sua rosa anche se alcuni elementi hanno avuto veramente poco spazio.

Terminata la sosta per le nazionali, ci sarà un tour de force importante tra campionato e Champions League; una serie di impegni da affrontare nel migliore dei modi e, proprio per questo, ci sarà bisogno di tutta la rosa a disposizione anche di questi giocatori, fino a questo momento, poco utilizzati.

Sarri, sei “invisibili”: possono essere fondamentali per la stagione della Lazio

Come abbiamo detto, dunque, la Lazio ha alcuni giocatori poco considerati dal proprio tecnico; la stagione, però, è lunga e Sarri avrà modo di dare spazio a tutti per poter raggiungere i vari obiettivi tra campionato e coppe. Il primo di cui dobbiamo parlare è Mario Gila. Il difensore centrale è stato acquistato nell’estate del 2022 per una cifra pari a sei milioni di euro.

Gila
Gila (LaPresse) – Calciomercato.It

In questa stagione, fino ad ora, Gila non è stato ancora impiegato; tra Champions League e Serie A, infatti, il classe 2000 è sempre rimasto fuori dall’undici titolare. Al rientro dalla sosta vedremo se ci sarà spazio per un giocatore che può sicuramente dare un contributo importante alla causa biancoceleste.

Passiamo, ora, a Gustav Isaksen, l’attaccante esterno che è stato acquistato dalla Lazio nell’ultima sessione estiva di mercato per una cifra pari a dodici milioni di euro più bonus che possono arrivare fino a quattro milioni di euro. Il classe 2001 può essere impiegato su entrambe le corsi offensive e, all’occorrenza, ha la possibilità di ricoprire anche il ruolo di prima punta.

Gustav Isaksen
Gustav Isaksen (LaPresse) – Calciomercato.It

Giocatore abile nell’uno contro uno e nell’andare a saltare il diretto avversario creando la superiorità numerica. Al momento, delle sette partite giocate in campionato, in sei circostanze è entrato dalla panchina mentre solamente in un caso è partito dal primo minuto. In totale, in campionato, ha giocato 145 minuti (equivale ad una partita intera più cinquantacinque minuti) mentre in Champions League ha disputato cinquanta minuti totali.

Tra i giocatori meno utilizzati non possiamo non andare a citare Luca Pellegrini, terzino sinistro con la possibilità di essere impiegato anche da esterno a tutta fascia in un 3-5-2. Il classe 1999 è stato acquistato, dopo i sei mesi della scorsa stagione, in prestito biennale con obbligo di riscatto a 4 milioni di euro.

Luca Pellegrini
Luca Pellegrini (LaPresse) – Calciomercato.It

Luca Pellegrini, fino a questo momento, ha giocato solamente 131 minuti in campionato e trentotto in Champions League (contro l’Atletico Madrid) prima di essere sostituito per infortunio. Giocatore che, alla ripresa del campionato, potrà sicuramente dare il giusto contributo.

Chiudiamo poi con tre giocatori che sono fermi a zero minuti; il primo è Luigi Sepe, arrivato in prestito secco dalla Salernitana. L’estremo difensore non è ancora stato impiegato dal momento che i biancocelesti hanno in Provedel un portiere di tutto rispetto. In mezzo al campo troviamo Tomas Basic (acquistato dalla Lazio nel 2021 per una cifra intorno ai sette milioni di euro) e André Anderson tornato dal prestito. Il giocatore fu acquistato dal club biancoceleste nel 2018 per una cifra intorno ai cinquanta mila euro.

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